Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 1 Giugno 2020

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Diversi gli spunti di riflessione che offre la odierna pagina del Vangelo.

Il primo.

Lโ€™affidamento, da parte di Cristo, a tutti noi, di Maria.

Quando Gesuโ€™ morente dice, rispettivamente, alla Madre e al โ€œ discepolo che amava โ€œ: ecco tuo figlio, ecco tua madre, fa un atto di affidamento della Madonna a ciascuno di noi.

Quel โ€œ discepolo che lui amava โ€œ sono io, sei tu, perchรฉ Cristo ha amato ed ama ogni uomo e per la Redenzione e la Salvezza di ciascuno รจ morto in Croce ed รจ poi Risorto per dimostrare che la morte non ha lโ€™ultima parola.

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Dobbiamo pertanto amare Maria, โ€œ accoglierla con noi โ€œ, perchรฉ questo compito ce lo ha affidato Cristo in persona.

Rivolgiamoci pertanto a lei con fiducia, invochiamo la sua intercessione nella nostra preghiera, e, come una madre, certamente ci ascolterร .

Il secondo

Ho sete.

โ€œ I thirst โ€œ ( ho sete ).

Questa frase, il grido di Gesรน sulla croce, รจ stata quella che ha dato origine alla โ€œ seconda chiamata โ€œ di Madre Teresa di Calcutta e costituisce la chiave della sua spiritualitร .

Eโ€™ la scritta che campeggia allโ€™ingresso di tutte le case delle missionarie della caritร  nonchรฉ sul Crocifisso della casa madre ed in tutte le cappelle.

Bere รจ unโ€™attivitร  indispensabile per la vita di una persona.

Avere sete, essere privato dellโ€™acqua, significa morire.

Questa frase deve essere uno sprone per tutti noi cristiani che, sullโ€™esempio di Madre Teresa, dobbiamo ascoltare il grido di chi, anche nostro vicino, ha sete, ha bisogno di essere abbeverato, di dissetarsi con lโ€™aiuto concreto e materiale, se occorre, ma anche con lโ€™ascolto della Parola.

Ma la frase deve aiutarci anche ad ascoltare il nostro grido.

Ho sete, abbiamo sete, spesso ci sentiamo senzโ€™acqua.

Cioโ€™ accade quando interrompiamo la relazione con Cristo, quando la nostra preghiera non รจ costante, continua, fiduciosa.

In quei momenti ricordiamoci che solo Gesuโ€™ รจ acqua viva che disseta, come il Maestro spiegoโ€™ alla samaritana, e che solo lui puoโ€™ toglierci, per sempre, la sensazione di mancanza dโ€™acqua ( โ€œ Chiunque beve di quest’acqua avrร  di nuovo sete; ma chi beve dell’acqua che io gli darรฒ, non avrร  mai piรน sete, anzi, l’acqua che io gli darรฒ diventerร  in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna โ€œ Gv 4, 13-14 ) .

Il terzo

Acqua e sangue.

Battesimo e Passione.

Facciamone sempre memoria.

Con il Battesimo Cristo viene a vivere in me, la mia vita รจ quella di Cristo, e, pertanto, sono Santo.

I mio obiettivo deve quindi essere quello di preservare questa Santitร , di non sprecarla aderendo al peccato.

La passione, il โ€œ come โ€œ di Cristo, accomuna ogni cristiano.

Cristo ha vinto la morte per me, per te, ma per farlo รจ dovuto passare attraverso la passione, i cui segni restano anche quando appare risorto ai discepoli.

Cioโ€™ vale anche per noi.

Per godere della Resurrezione dobbiamo passare attraverso la โ€œ passione โ€œ, attraverso le nostre โ€œ croci โ€œ, che non dobbiamo rifiutare ma portare perchรฉ solo attraverso di esse arriveremo, come ci ha promesso e dimostrato Cristo, alla Risurrezione.

Buona giornata a tutti.


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