Il commento alle letture del 7 Maggio 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Chi accoglie colui che io manderรฒ
GIOVEDร 7 MAGGIO (Gv 13,16-20)
ร giusto chiedersi: quando chi accoglie colui che Gesรน manderร accoglie Gesรน e, in Gesรน accolto, accoglie il Padre? La risposta ce la offre lo stesso Gesรน, nel Cenacolo, dopo la sua gloriosa risurrezione: โLa sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesรน, stette in mezzo e disse loro: ยซPace a voi!ยป. Detto questo, mostrรฒ loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesรน disse loro di nuovo: ยซPace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voiยป. Detto questo, soffiรฒ e disse loro: ยซRicevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonatiยปโ (Gv 20,19-23). Se il missionario vuole che, accogliendo la sua persona, si accolga Gesรน e, in Gesรน, si accolga il Padre, anche lui, come Gesรน, deve mostrare che vi รจ piena comunione di obbedienza. Come Cristo รจ obbediente al Padre, cosรฌ il discepolo รจ obbediente a Cristo. La veritร dellโobbedienza รจ data dalla veritร dellโamore.
Ecco la veritร dellโamore di Gesรน ed ecco anche il suo comandamento: โQuando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: ยซCapite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perchรฉ lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perchรฉ anche voi facciate come io ho fatto a voi. In veritร , in veritร io vi dico: un servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un inviato รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. In veritร , in veritร io vi dico: chi accoglie colui che io manderรฒ, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandatoยป. Quando fu uscito, Gesรน disse: ยซOra il Figlio dellโuomo รจ stato glorificato, e Dio รจ stato glorificato in lui. Se Dio รจ stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherร da parte sua e lo glorificherร subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, cosรฌ amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altriยปโ (Cfr. Gv 13,1-35). ร lโamore il segno della veritร .
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ย [Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesรน] disse loro: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: un servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un inviato รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: โColui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagnoโ. Ve lo dico fin dโora, prima che accada, perchรฉ, quando sarร avvenuto, crediate che Io sono. In veritร , in veritร io vi dico: chi accoglie colui che io manderรฒ, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandatoยป.
San Paolo questo amore chiede ai cristiani delle sue comunitร : โDa parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perchรฉ non venga criticato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessitร , nelle angosce, nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con sapienza, con magnanimitร , con benevolenza, con spirito di santitร , con amore sincero, con parola di veritร , con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri; come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi; come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!โ (2Cor 6,3-10). Quando il missionario si presenta con questo amore, non puรฒ non essere da Cristo. Quando uno รจ dalla pienezza dellโamore di Cristo, รจ anche dalla pienezza della sua veritร . Gesรน รจ dalla perfezione dellโamore del Padre. Non puรฒ non essere dalla perfezione della divina veritร . Chi accoglie Lui, accoglie il Padre che lo ha mandato. Cosรฌ รจ del discepolo. ร dalla perfezione dellโamore e della veritร . Chi lo accoglie, accoglie Gesรน.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci dallโamore di Gesรน per essere dalla sua veritร .
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