
La folla lo cerca.
Ha trovato l’uomo dei miracoli, il distributore di pane gratis per tutti… Si รจ saziata di quel pane stranamente sovrabbondante… Ha divorato un segno, ma senza chiedersi cosa volesse indicare veramente…
La storia si ripete…
Tutti a darsi da fare per cercare quel Rabbi che si permette di “sfuggire” al loro controllo: l’obiettivo รจ fargli ripetere il prodigio, perchรจ se ha funzionato una volta puรฒ funzionare ancora!
Ma non posso cercare Gesรน come si cerca un “problem solver”… Non posso cercarlo per essere saziato nei bisogni, per avere risolti i miei problemi… Gesรน infatti non ripeterร il segno dei pani… In quel segno aveva dato una risposta alla fame della folla, ma adesso cerca di dare al suo cuore una domanda, di far nascere un altro tipo di bisogno… Perchรจ mi cercate? Cosa cercate? Chi cercate?
Occorre che io intercetti un altro tipo di fame…
ร la sua proposta: nutrirmi della sua stessa vita, che rimane in eterno e si moltiplica come quel pane, sempre e comunque, offrendosi, spezzandosi, condividendosi.
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ร lui che sono chiamato a cercare…
ร lui che si fa pane per me, ma non “quel” pane che finisce…
Nulla da divorare… Tutto da vivere…
Niente sazietร che ferma i miei passi, piuttosto desideri che li orientano in modo sano…
Credere in lui รจ nutrirmi di una relazione che rimane in eterno…
Il cibo che, piรน che saziarmi lo stomaco, mi sfama la vita…
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
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