
Il testo contiene il โ testamento โ del Maestro.
Il โ testamento โ, come tutti sappiamo, รจ lโatto con cui un soggetto da disposizione in ordine alla sorte dei propri beni al momento del suo decesso.
Gesuโ, pertanto, โ sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre โ, fa โ testamento โ.
E quali beni lascia agli apostoli?
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Facciamoci guidare dalle sue azioni: โ si alzรฒ da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versรฒ dell’acqua nel catino e cominciรฒ a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto โ.
Gesuโ, il Maestro, lava i piedi agli apostoli; il Signore manifesta la propria regalitร nel โ servizio โ.
Non รจ possibile, รจ troppo, pensa il povero Pietro, che, dinanzi allโagire di Gesuโ, meravigliato e stupito, gli dice: โ Signore, tu lavi i piedi a me? โ
Eโ inaudito.
Il mio re, il mio Signore, lava i piedi a me!!!
Ma stiamo scherzando!!!
โ Tu non mi laverai i piedi in eterno โ.
Pietro รจ categoricoโฆ..Gesuโ va fermato, sta facendo una cosa scandalosa!!!
E..allora il Maestro gli dice: โ Se non ti laveroโ, non avrai parte con me โ.
Pietro rimane sbalordito, non vuole โ restare fuori โ dalla vita del Signore e si abbandona alla volontร di Gesuโ esclamando: โ Signore, non solo i miei piedi ma anche le mani e il capo โ.
Terminata la lavanda, facciamoci nuovamente guidare dalle azioni di Gesuโ, il quale โ riprese le sue vesti e sedette di nuovo โ.
Dopo essersi seduto disse: โ Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perchรฉ lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri โ.
Dalle azioni di Gesuโ capiamo qual รจ il testamento che lascia agli apostoli e a tutti noi.
Non si tratta di beni materiali ma di un grande โ insegnamento โ.
Ci spiega cosโรจ lโamore.
Lโamore รจ servizio.
Amare una persona รจ โ servirla โ, lavarle i piedi, spendersi per lei senza chiedere nulla in cambio, utilizzare i propri talenti per migliorare la societร e per consentire la piena realizzazione del Regno.
Questo โ amore โ deve essere โ perenne โ.
Ce lo spiega chiaramente Gesuโ con i gesti che abbiamo sopra analizzato.
Quando inizia la lavanda il Maestro, nellโordine: 1) si alza; 2) depone le vesti; 3) prende un asciugamano e se lo cinge intorno alla vita.
Quando finisce la lavanda: 1) si risiede; 2) riprende le vesti.
Manca una cosa.
NON SI TOGLIE LโASCIUGAMANO DALLA VITA.
Lโinsegnamento รจ chiaro.
Non basta un amore โ spot โ, un โ rapporto occasionale โ con il bene, ma lโamore deve essere lโelemento fondante della nostra vita, da porre in essere in ogni circostanza, in ogni momento.
Questo รจ lโinsegnamento di Gesuโ.
Fondare le nostre vite sullโamore, comprendendo che la regalitร vera sta nel servizio e non nella potenza ( hai capito Pietro??? ), che non รจ nientโaltro che effimera e โ vana gloria โ umana.
Chi si mette al servizio fa fiorire la propria vita, chi vuole essere potente e tende alla conservazione del se รจ destinato a morire ogni giorno ( โ In veritร , in veritร vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto โ. Gv, 12, 24 ).
In questo primo giorno del triduo accogliamo pertanto il โ testamento โ di Gesuโ e diventiamo suoi โ eredi โ mutuando, nelle nostre vite, il suo insegnamento sullโ โ amore servizievole โ.
Buona giornata a tutti.
