don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 9 Aprile 2020

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Lโ€™Esodo, la via dellโ€™Amore

GIOVEDI SANTO (MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE)

ยซPrima della festa di Pasquaยปย 

La Pasqua cristiana non puรฒ essere compresa, ma soprattutto vissuta, senza tener presente lโ€™evento della Pasqua ebraica il cui momento iniziale รจ narrato nella prima lettura, tratta dal Libro dellโ€™Esodo. Lรฌ si parla della preparazione dellโ€™agnello, la cui carne deve essere consumata in famiglia e il cui sangue deve essere posto sugli stipiti delle porte. Si danno anche indicazioni circa la cena in casa nella notte in cui sarebbe passato lโ€™angelo della morte destinato ai primogeniti egiziani e vigilia del passaggio del Mar Rosso.ย 

Il pasto precede il cammino dellโ€™esodo ed รจ per questo che ci si sofferma ad indicare anche il vestiario, tipico di chi sta per intraprendere un lungo viaggio. รˆ il pasto vespertino del viandante che non inaugura il tempo del riposo, ma quello del cammino, attraverso la notte, verso la luce.

Nella seconda lettura Paolo la chiama ยซla notte in cui (Gesรน) veniva traditoยป.ย 

ยซ(Gesรน) sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padreโ€ฆ sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornavaยป.

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Giovanni, introducendo gli eventi della Pasqua accenna alla consapevolezza di Gesรน di essere venuto dal Padre e di ritornare a Lui. Si accenna cioรจ ad un cammino con due passaggi, dal Padre verso questo mondo e il ritorno da questo mondo al Padre. In questi due passaggi sono riassunti i capisaldi della nostra fede: lโ€™incarnazione di Dio e la sua opera di salvezza. Gesรน, diventando uomo รจ passato dal Padre al mondo, inviato da Lui. Nellโ€™ora della Passione Gesรน fa ritorno al Padre per aprire anche a noi la via al Cielo e diventare noi figli di Dio.

ยซโ€ฆ avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amรฒ sino alla fineยป.

Il cammino dellโ€™Esodo di Gesรน parte da Dio e a Dio ritorna affinchรฉ lโ€™uomo, ยซnato dalla carneยป (Gv 3,6), possa ri-nascere dallo Spirito. รˆ questa, dunque, la Pasqua del cristiano: passare dallโ€™essere uomo terrestre, destinato alla terra, ad essere uomo celeste, come il Figlio di Dio, e possedere la vita eterna. Il cammino di Gesรน รจ un cammino di amore. Parlando a Nicodemo Gesรน rivela: ยซDio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito โ€ฆ Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di Luiยป (Gv 3,16.17). Fino a che punto Gesรน ci ha amato? Dove vuole condurci il suo amore per noi? Fino alla fine, cioรจ fino al raggiungimento della nostra salvezza. La salvezza รจ il compimento del progetto per cui Gesรน รจ stato dato agli uomini dal Padre e per il quale il Padre ha dato come suo dono nelle mani di Gesรน tutti gli uomini (Gv 13,3; 17,9.10).ย 

Dopo questo lungo preambolo lโ€™evangelista descrive i gesti silenziosi di Gesรน. ยซSi alzรฒ da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vitaยป. Il significato simbolico di questi gesti รจ rivelato dal testo di un antico inno che s. Paolo recepisce dalla chiesa e che fa suo proponendolo ai Filippesi. In questo inno รจ riassunto tutto il Vangelo.ย 

ยซCristo Gesรน โ€ฆ pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dioยป (Fil 2, 5-6). Gesรน durante la cena occupava il posto del capo famiglia, il primo posto. Egli dunque, alzandosi da tavola, lascia il suo posto. In questo gesto รจ evocata la consapevolezza di Gesรน di essere figlio di Dio, ma anche la volontร  di non tenere gelosamente per sรฉ questo privilegio, ma volle che fosse condiviso con gli uomini. Lasciare il proprio posto significa rinunciare a tenere solo per sรฉ un bene cosรฌ grande o a conservare ad ogni costo un vantaggio. Lโ€™amore del Padre, la sua vita, non poteva trattenerla solo per sรฉ.ย 

ยซSvuotรฒ sรฉ stesso, assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uominiยป (Fil 2, 7), ยซGesรน depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vitaยป. Dio scende dal Cielo e diviene uomo assumendo la nostra condizione caratterizzata dalla precarietร , dalla sofferenza e dalla morte. Lโ€™uomo รจ di una bellezza straordinaria, ma anche soggetto alla fragilitร . Il salmista canta la grandezza dellโ€™uomo ยซfatto poco meno di un dioยป, ma al tempo stesso ยซla sua vita รจ come lโ€™erba che spunta al mattino e avvizzisce la seraยป. Ha il grande dono dellโ€™intelligenza e della sapienza per trasformare il deserto il un florido giardino, ma anche la possibilitร  di usare male la sua libertร  riducendo in macerie casa in cui abita. Il suo corpo รจ un organismo armoniosamente composto, ma รจ un essere che per vivere non basta a sรฉ stesso e i bisogni gli ricordano che nessuno si salva da solo. Gesรน, deponendo le vesti, rinuncia anche alla proposta di salvezza offertagli da Satana che punta tutto sul consenso popolare. Gesรน accetta di incamminarsi sulla via che il Padre gli indica, quella della croce, lรฌ dove si unirร  totalmente allโ€™uomo, fino allโ€™ultimo uomo, quello giudicato e condannato ingiustamente.ย 

ยซDall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliรฒ sรฉ stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croceยป (Fil 2, 7-8), ยซPoi versรฒ dellโ€™acqua nel catino e cominciรฒ a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con lโ€™asciugamano di cui si era cintoยป. Piegando le sue ginocchia davanti ai discepoli Gesรน fa cadere tutte le false immagini che essi si erano fatti di Lui. Andrea, uno dei primi discepoli di Gesรน, lo aveva da subito riconosciuto come il Cristo e Filippo, paesano suo e di Simon Pietro, parlando con Natanaele, afferma che finalmente hanno trovato colui che era stato promesso dai Profeti. Lo stesso Natanaele, incontrando Gesรน lo chiama Figlio di Dio, Re dโ€™Israele. A queste altisonanti titoli Gesรน replica: ยซvedrai cose piรน grandi di questeยป (cf. Gv 1, 51). Mai avrebbero potuto immaginare di vedere Gesรน piegato ai loro piedi e ancora di piรน innalzato sulla croce. Lโ€™amore agli uomini fino alla fine รจ un atto di obbedienza a Dio, non semplicemente un atto eroico che nasce dalla propria volontร . Il versare lโ€™acqua nel catino รจ il simbolo del dono che Gesรน fa di sรฉ sulla croce, ยซversando sangue e acquaยป. I piedi, estremitร  piรน bassa del corpo, sono il simbolo dellโ€™umanitร , soprattutto quella che soffre per il fatto di camminare su vie sbagliate, di cui Gesรน si prende cura. La lettera agli Ebrei (2,16) parlando di Gesรน, quale Figlio di Dio, dice: ยซNon degli angeli prende cura, ma della stirpe di Abramo si prende curaยป. Con quel gesto Gesรน dice ai suoi discepoli: ยซIo sono vostro fratelloยป. Perciรฒ conclude lโ€™autore della Lettera agli Ebrei: ยซProprio per essere stato messo alla prova e aver sofferto personalmente, egli รจ in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la provaยป (2,18). La prova di cui si parla รจ lโ€™esperienza concreta che Gesรน fa fino in fondo della sofferenza dellโ€™uomo. Lโ€™umiliazione รจ lโ€™esperienza piรน intensa e profonda della nostra umanitร . Il volto di Gesรน non potrร  essere visto se non nellโ€™acqua in cui sono immersi i piedi degli uomini. In quellโ€™acqua in cui sono depositati i peccati degli uomini si riflette il volto di Gesรน sacerdote misericordioso. I panni pontificali dei sommi sacerdoti sono stati sostituiti dallโ€™asciugatoio con il quale Gesรน asciuga i piedi e conforta i suoi discepoli.ย 

ยซSignore, tu lavi i piedi a me? โ€ฆ Tu non mi laverai i piedi in eterno!ยป. Lo scandalo che siscita quel gesto รจ impresso nelle parole di Simon Pietro che cerca di fermare le mani di Gesรน pronte a prendere anche i suoi piedi e immergerli nellโ€™acqua. Troppo grande รจ lโ€™umiliazione, da non crederci! Gesรน non puรฒ arrivare a tanto! Pietro proietta su Gesรน la sua idea di salvatore. Il Messia, forte e potente, รจ invincibile, ha la soluzione pronta per ogni problema, non puรฒ mostrarsi debole. Questa รจ la tentazione di satana che induce a sognare la liberazione come un atto di forza, magari anche con le armi, per mettere a tacere e sottomette i nemici. Gesรน, sottomesso ai piedi di Pietro, smonta pezzo per pezzo le speranze e le aspettative dellโ€™apostolo. Pietro si ribella, non capisce e non vuol sentire ragione, si vergogna. Pietro, che sogna, come tutti gli altri, un riscatto sociale e economico e il trionfo della vera fede, non accetta la via della croce. Gesรน replica che solo quella, e in compagnia sua, potrร  condurlo al riscatto.ย 

ยซQuando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: ยซCapite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perchรฉ lo sonoยป, ยซPer questo Dio lo esaltรฒ e gli donรฒ il nome che รจ al di sopra di ogni nomeโ€ฆยป (Fil 2, 9). Dopo lโ€™ora dellโ€™umiliazione e della confusione dei discepoli, giunge quella della risurrezione. Lโ€™immagine di riprendere le vesti, precedentemente deposte, รจ spiegata dalle parole stesse di Gesรน quando parla di sรฉ come il Bel Pastore che dร  la sua vita per le pecore e aggiunge: ยซPer questo il Padre mi ama: perchรฉ io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovoยป (Gv 10,17). Seguendo lโ€™inno dei Filippesi comprendiamo che le vesti sono la vita che Gesรน, in obbedienza al Padre dona sulla croce per gli uomini. Per questo il Padre, modello del Pastore a cui Gesรน guarda, non lo abbandona nella morte, ma lo solleva alla gloria piรน alta. Chi parla รจ dunque il Cristo risorto, Il Maestro e Signore, che รจ stato liberato dalla morte e ora siede alla destra del Padre. Gesรน, si mette a sedere perchรฉ offre un insegnamento importante, la luce per comprendere e riconoscere lโ€™amore di Dio.

ยซโ€ฆ Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perchรฉ anche voi facciate come io ho fatto a voiยป, ยซโ€ฆ perchรฉ nel nome di Gesรน ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: ยซGesรน Cristo รจ Signore!ยป a gloria di Dio Padreยป (Fil 2, 10-11). Il Crocifisso Risorto in ogni eucaristia siede in mezzo ai suoi discepoli per i quali ha versato il suo sangue e con i quali ancora parteci alle loro sofferenze. Sono esse, infatti, che destabilizzano, soprattutto il dolore innocente. Una malattia grave, una morte improvvisa, unโ€™accusa infamante che porta a perdere molto o tutto quello che si ha, una pandemia, come quella che stiamo vivendo, con conseguenze disastrose sulla tenuta delle nostre famiglie, questi sono esempi di croce nella quale si stenta a capire quale sia il senso, dove la situazione ci sta portando e dove รจ Dio in questi frangenti. Il Risorto ci indica la veritร : Lui rimane sempre quel fratello che sulla croce si รจ fatto prossimo ad ogni uomo, soprattutto al povero, a colui che piange per la morte che si avvicina o che gli ha portato via un affetto, a colui che subisce ingiustizie e a colui che soffre a causa anche delle sue scelte sbagliate. Dio si piega ancora sui nostri piedi per prendersi cura di noi e non ci abbandona. Tuttavia, il Crocifisso Risorto ci insegna che nella prova, soprattutto quella che sembra schiacciarci e annullarci, dobbiamo piegare le ginocchia, per pregare e per servire i fratelli. Lโ€™eucaristia allora non sarร  semplicemente un rito che si ripete con gesti e parole che a volte vengono fraintesi e di cui spesso non si comprende il significato. Nellโ€™eucaristia guardiamo Gesรน e ascoltiamo la sua parola: vi ho dato lโ€™esempio. San Pietro, pecorella smarrita del gregge di Gesรน davanti alla prova della croce e poi recuperata dal Buon Pastore, diventato lui stesso pastore della Chiesa, memore della prova e dellโ€™esperienza della misericordia di Dio esorta coloro che portano la loro croce innocentemente: ยซโ€ฆ Se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciรฒ sarร  gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perchรฉ anche Cristo patรฌ per voi, lasciandovi un esempio, perchรฉ ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovรฒ inganno sulla sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti,

maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portรฒ i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perchรฉ, non vivendo piรน per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre animeยป (1 Pt 2, 19-25).

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!


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