
ร il profumo della vita ritrovata, dell’amicizia rinnovata, della cena consumata di nuovo insieme.
Lazzaro non manda piรน il cattivo odore della morte che aveva appestato tutti, intorno e dentro… ร “sdraiato” insieme a Gesรน nel triclinio, padrone di casa vivo accanto a colui che lo aveva riportato in vita.
Ma la grande protagonista รจ Maria, che riempie la casa di un altro profumo, quello dell’olio di nardo preziosissimo con cui cosparge i piedi di Gesรน, in silenzio, sotto gli occhi di tutti, forse anche lucidi di commozione e di gratitudine.
Profumo su profumo…!
E soprattutto… che spreco!
Maria non si ferma alla “giusta dose”, al “quanto basta” di una sana valutazione, al “ponderato” della prudenza che conserva ciรฒ che รจ prezioso…
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Maria spreca perchรจ ciรฒ che ha di piรน prezioso รจ Gesรน stesso, che, avendo risuscitato Lazzaro, si รจ attirato la condanna a morte del sinedrio. Il gesto di Maria anticipa la sepoltura del suo Signore… certo… ma anticipa anche che piรน forte della morte sarร il profumo dell’Amore…
Il profumo non si propone, si impone di bellezza…
Come l’Amore… Non va dimostrato… Lo respiri se c’รจ…
Ed รจ fetore da asfissia se manca…
Maria spreca perchรจ ama.
E questo vince tutto e su tutto.
Niente calcoli alla Giuda…
Niente alibi, fossero anche i poveri…
Solo spreco profumato…
Profezia di una vittoria d’Amore
che restituisce la Vita…
Rompi oggi il tuo vasetto,
spreca anche tu… e respira…
Finalmente.
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
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