Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 23 Marzo 2020

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โ€œQuellโ€™uomo credette alla parola che Gesรน gli aveva detto e si mise in camminoโ€.
Tutta la nostra fede si gioca su una Parolaโ€ฆ su una promessa.
Se crediamoโ€ฆ se siamo discepoliโ€ฆ รจ perchรฉ un giorno siamo stati raggiunti da Lui attraverso una Parola di salvezza.

Come quellโ€™uomo del vangelo, anche noi ci siamo messi in cammino dopo avere โ€œsentitoโ€, percepito, ricevuto questa Parolaโ€ฆ questa certezzaโ€ฆ la certezza di una felicitร  piena che in termini tecnici si chiama salvezza.

Purtroppo, a volte, anzi spesso, questa certezza ce la dimentichiamo.
Presi dalla routine quotidianaโ€ฆ presi dalle โ€œnostre coseโ€โ€ฆ presi dai nostri problemi e dai nostri erroriโ€ฆ ci dimentichiamo lโ€™origine del nostro cammino di fede.

Oggi, voglio lasciarvi con un esercizio.
Raccoglietevi un poโ€™ di tempo e fate memoria dellโ€™origine del vostro cammino di fede. Attenzione, perรฒ, non sto parlando del catechismo o necessariamente di quando eravate piccoliโ€ฆno! Mi riferisco a quel momentoโ€ฆ quel periodoโ€ฆ quellโ€™evento che vi ha โ€œmesso in motoโ€, che ha iniziato a farvi pregareโ€ฆ ad andare a messaโ€ฆ ad ascoltare le โ€œcose di Dioโ€, ha vedere la realtร  in un modo diversoโ€ฆ
Pensate, insomma, al vostro innamoramento con Gesรนโ€ฆ allโ€™inizio della vostra storia. Solo voi potete sapere quando รจ avvenutaโ€ฆ di sicuro quellโ€™evento vi ha riscaldato il cuore, vi ha messo pace, vi ha dato una forza in piรน.

Eccoโ€ฆ periodicamente, abbiamo bisogno di fare memoria grata dellโ€™inizio della nostra conversioneโ€ฆ quando tutto รจ iniziatoโ€ฆ per ritornare a sperimentare quella paceโ€ฆ quella forza nei momenti difficili, nei momenti di crisiโ€ฆ

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Quellโ€™uomo crede alla parola di Gesรนโ€ฆ si mette in camminoโ€ฆ e vede il miracoloโ€ฆ

Anche per noiโ€ฆ tutto questo รจ possibile!

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Fonte

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Sfogo di un prete in isolamento!

Voglio essere sincero: questo isolamento mi sta iniziando a pesare!
Questa notte sento il bisogno di dare sfogo alla mia sofferenza!
Soffroโ€ฆ soffro nel non utilizzare tutti i miei sensi.
Mi manca abbracciare mio fratello, baciarlo nella testa, fargli la benedizione sulla sua fronte larga perchรฉ senza capelli. Mi manca sapere che non posso farlo quando voglio.
Mi manca prendere in braccio il piccolo Alessandro, spupazzarmelo e baciarlo a tradimento mentre รจ in braccio a suo padre o a sua madre. E mi mancano tutti i bambini dei miei amiciโ€ฆ mi mancano da morire!
Mi mancano i miei seminaristiโ€ฆ i loro voltiโ€ฆ i loro sorrisiโ€ฆ i loro abbracciโ€ฆ e anche le loro lamentele!
Mi manca non potere salutare le persone come sono solito fare.
Mi mancano i loro odoriโ€ฆ sรฌ, perchรฉ ognuno di noi non solo emana odoriโ€ฆ ma anche li riconosce!
E io li riconosco tutti gli odori delle persone che amo.
Mi mancano i loro profumiโ€ฆ anche quelli che non mi piaccionoโ€ฆ perchรฉ ogni profumo si personalizza nella pelle di chi lo porta.
Odio la puzza di sigaretta, lโ€™ho sempre odiata (i miei genitori fumavano!), ma ho imparato ad amare lโ€™odore di tabacco nei vestiti delle persone della mia vita. Mi manca anche questo odoreโ€ฆ perchรฉ addosso a chi ami, la puzza diventa odore. E mi manca!
Mi mancano i saluti guancia a guancia.
Quanto dura il tocco guancia a guancia? Forse un secondo e neancheโ€ฆ ma รจ unโ€™eternitร โ€ฆ dice tutto, tutto quello che le parole non possono esprimere in un secondo.
Mi manca il contatto ruvido e solleticante della guancia degli amici con la barba;
il contatto caldo degli uomini e fresco delle donne!
E non parliamo delle anzianeโ€ฆ la pelle morbida anche se rugosaโ€ฆ lโ€™odore di lacca nei capelli e di trucco nel visoโ€ฆ e il loro profumoโ€ฆ รจ sempre dolce il profumo delle donne anziane.
Mi mancano gli abbracciโ€ฆ tutti i tipi di abbracci! Quelli timidiโ€ฆ quelli a ponteโ€ฆ quelli prolungatiโ€ฆ quelli col corpoโ€ฆ quelli solo con la testa!
Sรฌ, perchรฉ ogni abbraccio e ogni tipo di abbraccio racconta una relazioneโ€ฆ e la distanza tra i due corpi segna il confine di protezione delle due personeโ€ฆ meno รจ la distanza (fino ad annullarsi) meno hai la necessitร  di proteggerti da quella persona!
Occhi dentro gli occhi, mi manca anche questoโ€ฆ e non รจ la stessa cosa vedere gli occhi dietro ad uno schermo. Anziโ€ฆ spesso mi fa crescere il desiderio della carezzaโ€ฆ del contatto.
Mi manca la stretta di mano. Anche quella รจ personale e personalizzata. Ci sono le mani fredde, gelideโ€ฆ mani piccoleโ€ฆ mani fortiโ€ฆ mani mosceโ€ฆ strette di mano energicheโ€ฆ mani lisceโ€ฆ mani ruvide e mani caldeโ€ฆ mi mancano tutte le vostre mani!
Le voci amplificate dai social non mi piacciono piรนโ€ฆ sono innaturaliโ€ฆ sono troppo forti o troppo deboliโ€ฆ e non รจ la stessa cosa parlare di presenza o parlare al telefono. Quando parli di presenza stabilisci tu le distanzeโ€ฆ la posizione dei corpi. E lโ€™altro lo senti con tutto il corpo.
Mi devo vergognare di tutto questo? E perchรฉ? Dio si รจ fatto carneโ€ฆ corpoโ€ฆ Lui sรฌ che mi capisce!
Si sta creando un vuotoโ€ฆ un vuoto tra me e chi amoโ€ฆ un vuoto nel quale cresce il desiderioโ€ฆ ed รจ stupido pensare che questo vuoto possa essere colmato dalla tecnologia. Questa รจ solo un surrogato. Come quando nelle macchinette prendi la โ€œbevanda al gusto diโ€ฆ cioccolataโ€, ecco, non ti illudere, non stai prendendo una cioccolata, ma un surrogato, una bevanda al gusto diโ€ฆ
E cosรฌ, con la tecnologia non vivi le relazioni, ma solo surrogatiโ€ฆ perchรฉ senza i sensi non ha senso nulla.
I sensi che non uso piรนโ€ฆ li rivivo nel pensiero, nella fantasia e nel ricordo. Un ricordo che non รจ nella mente, ma nel corpo. Io vi ricordo nel mio corpo, perchรฉ io mi relaziono con il mio corpoโ€ฆ e siete tutti lร , perchรฉ senza passare dal mio corpo non sareste dentro al mio cuore!
E siete nella mia preghiera. Solo la preghiera mi placa!
La sera, prima di addormentarmi, โ€œaccucciatoโ€ sotto le coperte, chiudo gli occhi e parlo con Dio e vi presento a Luiโ€ฆ davanti a Lui vi stringo, vi accarezzo, vi bacio, vi spupazzo, vi abbraccio, vi odoro: Signore, provo nostalgia, tristezza e dolore per il vuoto e la distanzaโ€ฆ tristezza e dolore per il desiderio del ritornoโ€ฆ te li affidoโ€ฆ fammi sentire i loro odoriโ€ฆ i loro corpiโ€ฆ i loro calori. E il Signore mi esaudisceโ€ฆ per un istanteโ€ฆ vi sentoโ€ฆ e mi scende una lacrima.

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