Giovanni ci tiene a precisare che Gesรน torna a Cana di Galilea, nella cittร dove aveva giร compiuto un segno. A ben vedere, lรฌ aveva compiuto il suo primo segno, durante la festa di nozze. I segni spesso hanno elementi in comune che, insieme, piรน che di guarigioni, ci parlano della fede.
Il primo elemento: lโagitazione, il movimento. Il movimento, la corsa affannata, convulsa del funzionario, che teme la morte del figlio. Ma anche il movimento di Gesรน che torna, giunge, va, a cui viene chiesto di scendere.
Il secondo elemento: la parola. Gesรน che risponde โtuo figlio viveโ, mentre lโuomo crede alla Parola e si mette in cammino.
Il terzo elemento: la trasformazione, o meglio, la โtrasfigurazioneโ. Lรฌ dove lโacqua si fa vino โ e nessuno sa quando, nรฉ come, lo si scopre solo gustando โ il funzionario diventa prima uomo, quando crede alla Parola, e poi padre, quando spezza la sua storia con quella della sua comunitร , che gli testimonia il passaggio del figlio dalla morte alla vita. Anche questo segno avviene a distanza, lontano dagli occhi del padre. Cโรจ bisogno di una comunitร che si rallegri con lui e gli corra incontro per annunciargli la vita.
In questi giorni di stasi e di isolamento, oggi ci vengono annunciati nuovi sentieri e incontri. Ci viene proposto il cammino della fede che si mostra come movimento di due persone, io e il Padre; parola chiesta, la mia, e parola data, la sua.
- Pubblicitร -
Il cammino della fede non richiede distanze fisiche, ma attese fiduciose, sfugge alle restrizioni fisiche, non teme i contagi. Frutto della fede, tappe di questo cammino saranno il passaggio, la trasformazione, dallโessere funzionario, cioรจ dal ricoprire un ruolo (che puรฒ svolgere chiunque!), al diventare donne e uomini, dai volti unici, inimitabili e dai tratti divini, fino ad essere madre/padre, cioรจ testimoni e custodi di questa Vita unica e sempre vissuta con lo sguardo del Padre.
Matteo Palma
