Finalmente alziamo il velo sul testimone e ne contempliamo il volto. Per noi il testimone se da un lato รจ uno che fa il suo dovere, dallโaltro รจ uno che รจ sempre un poโ fanatico. Direi che questa percezione in sรฉ รจ falsa, รจ difensiva contro il testimone, descrive molto bene il falso testimone. In realtร il testimone รจ ciรฒ che io sono, non ciรฒ che non sono. Non debbo parlare di qualcun altro, debbo solo evidenziare ciรฒ che lโaltro รจ in me. Non debbo mostrarmi, non debbo farmi bello, non debbo farmi accettare, semplicemente debbo essere in veritร liberamente, secondo la giustizia di Dio.
Il testimone non รจ un fanatico che ha unโidea fissa e che non molla la sua posizione. Ma il vero problema non รจ se uno รจ tenace nella sua testimonianza, quanto invece che cosa testimonia.ย Se testimonia libertร nellโessere fratelli e misericordia, non puรฒ essere fanatico. Non puรฒ esserlo semplicemente perchรฉ non sarebbe testimone di quello che dice, il testimone infatti vive ciรฒ che dice. Si puรฒ testimoniare in modo sbagliato, si puรฒ essere testimoni del falso, si puรฒ essere paladini della menzogna, se non addirittura della violenza e del dominio, utilizzando la Parola per dominare e non per servire la veritร , la giustizia e la libertร .
Il testimone รจ colui che non recede di fronte a nessuna di queste bellezze: veritร , giustizia e libertร . Se togliamo veritร alla nostra testimonianza, non ci puรฒ essere libertร nรฉ tantomeno giustizia. ร come togliere la testa ad un uomo, cosa che molti malati di potere farebbero volentieri anche nei nostri stati democratici.
Lasciare da parte la giustizia che รจ amore verso il prossimo, magari per motivi futili, magari per arginare il terrorismo che tanto ci fa comodo per potere angariare la gente e fargli fare quello che vogliamo, รจ togliere il cuore ad una persona.
Togliere la libertร dalla nostra testimonianza, รจ togliere i polmoni al prossimo e a noi stessi: ci manca lโossigeno, ci manca il respiro, si muore asfissiati. Rimane comunque sempre centrale non il bisogno dellโaltro quanto invece il bene dellโaltro.ย Veritร รจ non farsi ingannare dalle false manifestazioni di giustizia e libertร . Libertร non รจ giocarsi a servizio di bisogni indotti per potere sfruttare al meglio il portafoglio dellโaltro il quale, meno รจ libero e piรน รจ disponibile a farsi derubare con tutti i crismi e leggi che sono solo figlie della ingiustizia e creatrici di ingiustizia. Giustizia non รจ seguire le leggi di questo mondo, leggi fatte dai cosiddetti grandi, utili a conservare il potere, non certo a servire il bene della gente.
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Non si puรฒ vivere solo per la giustizia o solo per la libertร o solo per la veritร : questi tre vanno a braccetto, sono un treppiede inseparabile: se ne togli uno il treppiede cade. Questa triade รจ Pane di vita per vivere: fa vivere me perchรฉ mi nutre e fa vivere il prossimo perchรฉ diviene pane offerto nella testimonianza.
Essere testimoni รจ essere noi stessi. Ciรฒ che noi sappiamo, ciรฒ che noi viviamo, รจ accoglienza di quanto altri hanno seminato in noi. Testimoniare รจ vivere tutto ciรฒ che fa sรฌ che lโuomo sia uomo.
Essere veri nella Parola e non falsificarla รจ essenziale non tanto per una testimonianza vera, quanto invece per una vita vera da cui la testimonianza promana. Essere falsi testimoni significa falsificare la giustizia nel giudizio e uccidere la libertร del prossimo. Cosรฌ non ci guardiamo piรน negli occhi, non ci relazioniamo, uccidiamo la comunicazione. Se noi abbiamo qualcosa di difficile da dire allโaltro noi usiamo un messaggino, o una mail, pur di non trovarci a faccia a faccia con lโaltro.
Allโorigine dei mali troviamo una falsa testimonianza, la testimonianza del serpente su Dio. Ne siamo coscienti che ne uccide piรน la parola che la spada? Il non peccare con la lingua รจ una delle piรน alte raccomandazioni di san Giacomo nella sua lettera. Gesรน ci invita ad un linguaggio che sia โsรฌ, sรฌ, no, no!โ, il di piรน viene dal Maligno. Dice un saggio: se uno usa dieci parole dove ne bastano nove, รจ capace di qualsiasi delitto.
La parola ha un suo valore ed รจ chiamata a risuonare nella veritร . La Voce che grida nel deserto รจ chiamata a gridare una Parola vera, a costo di gridarla a nessuno. Una Parola vera e liberante, che non domina e non schiavizza.
Il testimone รจ colui che dร corpo, dร voce alla realtร della Parola, semplicemente perchรฉ la vive e vivendola la invera manifestando tutta la liberante veritร che la abita.
Giovanni รจ lโuomo vero che vive la Parola che dice: non dice chi lui non รจ per compiacere sacerdoti e leviti, servi del potere politico. Dice chi รจ: voce di uno che grida nel deserto: rendete diritta la via del Signore!
Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.
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Dopo di me verrร uno che รจ prima di me.
