Perchรฉ non riusciamo mai a sincronizzare gli orologi del buon senso? Perchรฉ siamo sempre in ritardo nel riconoscere i profeti? Cosรฌ รจ sempre accaduto.
Cosรฌ, temo, sempre accadrร . Giร nel primo testamento i profeti hanno sempre avuto vita grama, da Elia a Geremia. Accusati di essere pessimisti, di essere disfattisti, hanno sempre combattuto contro le persone che, invece di accogliere con gratitudine la loro provocazione, hanno pensato bene di eliminarli.
Anche il Battista ha fatto la stessa fine: Erode Antipa lo ascoltava volentieri ma, alla fine della fiera, non ha esitato a farlo giustiziare per non dover rimangiarsi una (folle e inopportuna) parola data. E Gesรน, lui stesso ne รจ consapevole, farร la stessa fine. Il problema รจ che, passata una generazione, ecco che tutti tornano sui propri passi lodando e inneggiando al profeta ucciso dai proprio padri!
E magari si costruiscono dei bei monumenti e si commenta, dispiaciuti dellโaccaduto. Un poโ, purtroppo, succede anche ai nostri giorni: era meglio il papa di prima, era meglio il parroco di primaโฆ E se, finalmente, sincronizzassimo gli orologi della fede per riconoscere i profeti in tempo reale?
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