Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 28 Novembre 2019

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โ€œRisollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaโ€ (v. 28). โ€œQuando tutti gli uomini moriranno per la paura e lโ€™attesa di ciรฒ che deve accadereโ€ (v. 26), voi risollevatevi, trovate la luciditร  e la forza per tenere alto il capo.

โ€œRisollevateviโ€: รจ il gesto che puรฒ anticipare una liberazione. Lโ€™oppresso, colui che รจ schiacciato, curvato, tiene la testa bassa. Quando vince la paura e affronta con ritrovata dignitร  ciรฒ che lo attende, comincia a emanciparsi, prepara e giร  sperimenta un inizio di liberazione.

โ€œAlzate il capoโ€: รจ il gesto audace e umile di chi, pur constatando: โ€œSignore, quanti sono i miei oppressori!โ€ (Sal 3,2), rialza la testa per liberare la voce: โ€œMa tu, Signore, sei uno scudo attorno a me, tu sei la mia gloria e sollevi il mio capoโ€ (Sal 3,4).

Quando tutti sono paralizzati dalla paura, risollevarsi e alzare il capo รจ atto dellโ€™uomo responsabile, che ritrova e ridona dignitร  affrettando una liberazione. Attraverso questa pagina evangelica il Signore Gesรน chiama i suoi discepoli di ogni tempo ad abitare responsabilmente le vicende storiche cercando di tenere alto il capo.

Non che non ci siano motivi per chinarlo e piangere, in preda allo sconforto. Lโ€™evangelista Luca consegna questa pagina evangelica alla sua comunitร  dopo lโ€™assedio e la distruzione di Gerusalemme del 70 d.C. (i vv. 20-24 certamente si riferiscono a questi eventi) e qualche pagina prima ci mostra Gesรน che cede al pianto alla vista della cittร  santa, affliggendosi per essa, poichรฉ non ha compreso โ€œquello che porta alla paceโ€ (cf. Lc 19,41-44).

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Tuttavia i cristiani, ogni volta che vedranno che โ€œla devastazione รจ vicinaโ€ (v. 20), dovranno cercare di reagire altrimenti: coscienti della gravitร  di quello che sta accadendo, sapendo muoversi nella direzione giusta, e con un occhio di riguardo per le persone piรน deboli (cf. vv. 21-23).

A partire dal v. 25 si allude a una partecipazione cosmica al travaglio storico. Anche di fronte ai preoccupanti mutamenti nel cielo, sulla terra e nel mare, ciascuno comprenda di essere chiamato ad assumersi degli atti di responsabilitร  e di cura, di โ€œecologia integraleโ€ (cf. Papa Francesco, Laudato siโ€™ 137-139; 229-230).

In ogni situazione ci sia dato di saper sollevare il capo per cercare di vedere quel Figlio dellโ€™uomo โ€œvenire su una nubeโ€ (v. 27), per trovare nel Cristo crocifisso e risorto lโ€™ispirazione capace di modellare e sostenere i nostri tentativi di affrontare con responsabilitร  ciรฒ che ci attende.

I martiri hanno saputo farlo fino al dono della vita. รˆ il caso di Stefano che, poco prima di essere lapidato, โ€œpieno di Spirito santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesรน che stava alla destra di Dio e disse: โ€˜Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dellโ€™uomo che sta alla destra di Dioโ€™โ€ (Atย 7,55-56).

Quel suo contemplare โ€œi cieli apertiโ€ dice ciรฒ che Stefano giร  intravede, nonostante quello che si trova a patire: la liberazione รจ vicina. Quel suo alzare il capo si puรฒ allora accostare allโ€™ultima immagine del salmo 110, celebrazione della vittoria del re Messia. Vittoria che sarร  pienamente manifestata alla fine dei tempi, ma di cui riconosciamo unโ€™anticipazione nella resurrezione di Gesรน: confessando il suo rialzarsi da morte riceviamo la caparra dello Spirito (cf. Ef 1,13-14) che ci risolleva e ci fa alzare il capo.

fratel Fabio

Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Gerusalemme sarร  calpestata dai pagani finchรฉ i tempi dei pagani non siano compiuti.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 20-28

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซQuando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione รจ vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la cittร  se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in cittร ; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinchรฉ tutto ciรฒ che รจ stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perchรฉ vi sarร  grande calamitร  nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarร  calpestata dai pagani finchรฉ i tempi dei pagani non siano compiuti.

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per lโ€™attesa di ciรฒ che dovrร  accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dellโ€™uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaยป.

Parola del Signore

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