Gesรน รจ a Gerusalemme, con lui i discepoli. Questo sarร , secondo Luca, lโultimo insegnamento impartito da Gesรน nel tempio. Inevitabile e desiderato lโincontro con il tempio, che diviene luogo di diatribe e insegnamenti, di ascolto e di visibilitร .ย
Immaginiamo le pietre stagliarsi contro il cielo, una vita cultuale apparentemente ricca e sentita, un punto fermo nellโorizzonte del paesaggio e della vita di ogni giornoโฆ Ed ecco che Gesรน spiazza subito chi ne loda pietre e doni votivi: โVerranno giorni in cui non sarร lasciata pietra su pietraโ (v. 6).
Quello che oggi appare magnifico sta per finire e in modo rovinoso, irrecuperabile. Quando? Cโรจ un quando della paura, il ricordo di quanto giร avvenuto, seppure in un lontano passato, la distruzione del primo tempio, quello di Salomone, che fa capire la portata e la tragicitร del quando storico, il 70 dopo Cristo, dove il tempio sarร effettivamente distrutto e con esso il sistema cultuale che rappresentava.
Ma cโรจ anche un quando della fede. Quando finirร lโattesa, quando saranno i tempi che preparano la venuta? Sappiamo che il Signore tornerร e che non tarderร , ma non ci รจ dato di conoscere il giorno e lโora. I credenti dovranno aspettarsi guerre e rivoluzioni, stravolgimenti e persecuzioni, ma non รจ ancora la fine, non saranno grandi segni e grandi prodigi a prepararci: ci sorprenderร come un ladro e saremo come siamo, come stiamo vivendo nella banalitร e nella veritร della nostra quotidianitร . Lรฌ lo incontreremo, lโultimo giorno.
ร facile lasciarsi ingannare, abbagliare dalle promesse di chi ci illude, mostrando scorciatoie o sapienza a buon mercato, ma il tempo non รจ ancora giunto. ร ancora il tempo della storia nella quale dobbiamo preparare il tempo del Regno. E Gesรน ci mette in guardia da ciรฒ che luccica per la sua apparente bellezza, dai sepolcri imbiancati (cf. Mt 23,27-28), dallโipocrisia.
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Risuonano le parole del profeta Ezechiele quando si rivolge ai falsi profeti: โIngannano il mio popolo dicendo โpaceโ, ma la pace non cโรจ; mentre il popolo costruisce un muro essi lo intonacano di fango. Diโ a quelli che lo intonacano di fango: Cadrร ! Scenderร una pioggia torrenziale, cadrร una grandine come pietre, si scatenerร un uragano ed ecco, il muro viene abbattuto. Allora non vi si chiederร forse: โDovโรจ lโintonaco che avete adoperato?โโ (Ez 13,10-12).
Tutta quella magnificenza, quella grandiositร non รจ sufficiente a mascherare lโincongruenza di chi dice e non fa, di un culto che si regge, o rischia di reggersi, sulla coreografia di una splendida abitudine. Un culto che rischia di tradire la sostanza di unโadesione che avviene e puรฒ avvenire solo se coinvolge interamente e concretamente la vita.
E questo รจ un monito per noi, che non diversamente da allora, in splendide chiese cantiamo la nostra fede. Cosa ne resta una volta varcata la porta? E se ci fosse chiesto di piรน? E se ci fosse chiesto altro? Forse solo quelle due monetine, che la vedova ha discretamente posto nellโimmensa quantitร dei doni, forse proprio quella comprensione profonda del fatto che solo giocarsi interamente, solo donare la vita, puรฒ permetterci di riprenderla.
sorella Elisabetta
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Non sarร lasciata pietra su pietra.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 5-11
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร lasciata pietra su pietra che non sarร distruttaยป.
Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: โSono ioโ, e: โIl tempo รจ vicinoโ. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป.
Poi diceva loro: ยซSi solleverร nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Parola del Signore
