Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 25 Novembre 2019

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Il commento alle letture del 25 Novembre 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Hanno gettato come offerta parte del loro superfluo

Dn 1.1-6.8-20; e Dn 3,52.53.54.55.56; Lc 21,1-4

La prima vedova della Scrittura che consacra tutta se stessa allโ€™amore รจ Rut. Cambia persino i suoi dรจi per poter essere a pieno servizio di unโ€™altra vedova povera e sola.

Noemi le disse: ยซEcco, tua cognata รจ tornata dalla sua gente e dal suo dio; torna indietro anche tu, come tua cognataยป. Ma Rut replicรฒ: ยซNon insistere con me che ti abbandoni e torni indietro senza di te, perchรฉ dove andrai tu, andrรฒ anchโ€™io, e dove ti fermerai, mi fermerรฒ; il tuo popolo sarร  il mio popolo e il tuo Dio sarร  il mio Dio. Dove morirai tu, morirรฒ anchโ€™io e lรฌ sarรฒ sepolta. Il Signore mi faccia questo male e altro ancora, se altra cosa, che non sia la morte, mi separerร  da teยป (Rut 1,15-17).

La vedova di Sarepta รจ scelta dal Signore nella sua grande povertร  per dare nutrimento al suo profeta, esempio immortale per ogni altro profeta o uomo di Dio.

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Dopo alcuni giorni il torrente si seccรฒ, perchรฉ non era piovuto sulla terra. Fu rivolta a lui la parola del Signore: ยซร€lzati, vaโ€™ a Sarepta di Sidone; ecco, io lร  ho dato ordine a una vedova di sostenertiยป. Egli si alzรฒ e andรฒ a Sarepta. Arrivato alla porta della cittร , ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamรฒ e le disse: ยซPrendimi un poโ€™ dโ€™acqua in un vaso, perchรฉ io possa bereยป. Mentre quella andava a prenderla, le gridรฒ: ยซPer favore, prendimi anche un pezzo di paneยป. Quella rispose: ยซPer la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un poโ€™ dโ€™olio nellโ€™orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrรฒ a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremoยป. Elia le disse: ยซNon temere; vaโ€™ a fare come hai detto. Prima perรฒ prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poichรฉ cosรฌ dice il Signore, Dio dโ€™Israele: โ€œLa farina della giara non si esaurirร  e lโ€™orcio dellโ€™olio non diminuirร  fino al giorno in cui il Signore manderร  la pioggia sulla faccia della terraโ€ยป. Quella andรฒ e fece come aveva detto Elia; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e lโ€™orcio dellโ€™olio non diminuรฌ, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elia (1Re 17,7-16).

La vedova Giuditta espone se stessa alla morte al fine di salvare il suo popolo. Per la salvezza del popolo di Dio e di ogni uomo Gesรน non ha esposto la sua vita sulla croce?

Giuditta rispose loro: ยซAscoltatemi! Voglio compiere unโ€™impresa che verrร  ricordata di generazione in generazione ai figli del nostro popolo. Voi starete di guardia alla porta della cittร  questa notte; io uscirรฒ con la mia ancella ed entro quei giorni, dopo i quali avete deciso di consegnare la cittร  ai nostri nemici, il Signore per mano mia salverร  Israele. Voi perรฒ non fate domande sul mio progetto: non vi dirรฒ nulla finchรฉ non sarร  compiuto ciรฒ che sto per fareยป (Gdt 8,32-34).

La profetessa Anna, vedova, non ha consacrato la sua vita al servizio del Signore? Nel tempio non svolge opera di vera evangelizzazione parlando di Gesรน?

Cโ€™era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribรน di Aser. Era molto avanzata in etร , aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme (Lc 2,36-38).

Anche la vedova ammirata da Gesรน rinunzia a qualcosa di prezioso per la gloria del Signore. Tutte queste vedove sono donne che amano Dio dal profondo del cuore.

Alzร ti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: ยซIn veritร  vi dico: questa vedova, cosรฌ povera, ha gettato piรน di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivereยป.

Tutte queste vedove sono immagini, figure di Gesรน Signore. Lui deve servire il mondo che vive in una perenne vedovanza con il suo Dio, avendolo ripudiato. Deve nutrire tutti i figli di Dio con la povertร  del suo corpo e del suo sangue. Deve offrire la sua vita per la nostra redenzione e salvezza, deve spogliarsi di tutto per la piรน grande gloria del Padre. Noi diamo il superfluo. Lui dona tutto. Noi diamo cose. Lui dona se stesso.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che almeno i cristiani predichino Cristo secondo veritร .

Fonte@MonsDiBruno

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