La porta: quante volte nelle nostre giornate passiamo attraverso delle porte per entrare e uscire, per spostarci da uno spazio allโaltro; quante volte apriamo, chiudiamo o addirittura sbattiamo o spalanchiamo le porte, a dire qualcosa che va ben oltre il semplice movimento del corpo; quante volte usiamo lโimmagine della porta come metafora per parlare di una soglia o di una barriera, di una possibilitร che ci sta davanti ma che ci chiede una scelta, una presa di posizione.
Anche Gesรน nel brano evangelico di oggi, rispondendo a chi gli chiede se sono pochi quelli che si salvano, utilizza questa immagine e parla di una porta che รจ stretta, per cui non รจ agevole passarvi ma occorre sforzarsi; una porta che non tutti riusciranno ad attraversare e che a un certo punto verrร chiusa; una porta chiusa a cui si inizierร a bussare ma che non si aprirร .
ร unโimmagine, questa, che ci inquieta, forse anche ci scoraggia, perchรฉ Gesรน dice che coloro che resteranno chiusi fuori hanno avuto una prossimitร con il Signore avendo condiviso con lui la tavola (โAbbiamo mangiato e bevuto in tua presenzaโ: v. 26) e lo spazio pubblico dello stare insieme e della conversazione (โe tu hai insegnato nelle nostre piazzeโ: v. 26), allora perchรฉ non riescono a raggiungere la pienezza della comunione con il Signore, perchรฉ restano chiusi fuori?Perchรฉ sono stolti come quelle cinque vergini della parabola di Matteo 25, le quali non solo non hanno portato con sรฉ lโolio di scorta, ma mancano lโincontro con lo sposo perchรฉ, volendo evitare la figuraccia di presentarsi con le lampade spente, cercano allโultimo ciรฒ che dovevano procurarsi prima e arrivano cosรฌ tardi alle nozze. Nel testo di Matteo le vergini non sono pronte, qui coloro che restano fuori non hanno lasciato che la comunione con il Signore plasmasse la loro condotta e il Signore รจ costretto a dire loro: โAllontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!โ, sancendo una distanza tra lui e loro che, al di lร delle apparenze, era giร presente.
Dobbiamo avere paura di questa prospettiva? Io credo di no perchรฉ se la porta รจ stretta dobbiamo ricordarci che, come disse papa Giovanni XXIII a coloro che lo โstuzzicavanoโ chiedendogli: โSantitร , non teme che la porta sia per lei troppo stretta?โ (alludendo alla sua corporatura robusta), rispose sorridendo: โNo, perchรฉ colui che ha fatto la porta รจ lo stesso che ha fatto me!โ.
Sรฌ, la porta รจ stretta (come la via รจ anche stretta), ma sia la porta che la via sono immagini per dire Gesรน Cristo, lui che non solo รจ la via, secondo le parole di Gesรน in Giovanni 14,6, ma anche la porta, come dichiara sempre in Giovanni: โIo sono la porta: se uno entra attraverso di me sarร salvato; entrerร e uscirร e troverร pascoloโ (Gv 10,9).
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Ecco allora che la porta del Regno si chiama Gesรน Cristo: รจ attraverso di lui che siamo salvati, รจ lui che toglie dai nostri cuori le opere di ingiustizia, รจ lui che ci insegna a confidare nel Dio delle promesse come hanno fatto Abramo, Isacco e Giacobbe.
Scegliamo dunque di passare attraverso questa porta, il Cristo, per presentarci al Padre quali figli che hanno ritrovato la loro vera identitร e la loro piena libertร .
sorella Ilaria
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 22-30
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In quel tempo, Gesรน passava insegnando per cittร e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: ยซSignore, sono pochi quelli che si salvano?ยป.
Disse loro: ยซSforzatevi di entrare per la porta stretta, perchรฉ molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
ย
Quando il padrone di casa si alzerร e chiuderร la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: โSignore, aprici!โ. Ma egli vi risponderร : โNon so di dove sieteโ. Allora comincerete a dire: โAbbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazzeโ. Ma egli vi dichiarerร : โVoi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!โ. Lร ci sarร pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
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Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimiยป.
Parola del Signore
