Pregare sempre, senza stancarsiโฆ ma a cosa serve?
Se Dio giร conosce tutto perchรฉ pregare? Che cosa dirgli se giร conosce tutto? E visto che giร conosce tutto perchรฉ non fa subito quello che gli chiediamo? Quante sono le preghiere non ascoltate di poveri, di persone ammalate, di persone sole e in pericolo, di persone che subiscono violenze?
Sembra che la preghiera sia una sorta di tributo da pagare a Dio per ottenere qualcosa il cui prezzo รจ sempre piรน alto e che quindi richiede preghiere lunghe, incessanti e faticose. E piรน si prega e piรน Dio sembra lontano e sordo eโฆ forse la nostra preghiera in fondo รจ rivolta al nulla, perchรฉ domandiamo qualcosa a un qualcuno che non cโรจ. La preghiera รจ quellโazione della vita religiosa che piรน mette in crisi perchรฉ se presa sul serio non puรฒ che porci delle domande e soprattutto la domanda fondamentale: ma Dio chi รจ?
Gesรน perchรฉ raccomanda ai suoi di pregare sempre? La parabola che usa ancora una volta รจ spiazzante e punta proprio al cuore del senso della preghiera. Lโattenzione รจ fissata sul protagonista che non รจ il giudice, ma questa vedova. Una donna vedova i tempi di Gesรน era il massimo esempio della persona sola, senza protezione e in balia di ogni genere di ingiustizia e povertร . Questa vedova mostra una forza incredibile e una determinazione che sono messe in evidenza da Gesรน proprio dal fatto che lei si rivolge ad un giudice corrotto e senza timore di Dio e degli uomini. La vedova รจ spinta solo dalla forza interiore della sua fede che prima o poi verrร ascoltata e le verrร fatta giustizia. Questa donna ha davvero una fede incrollabile in se stessa e nella forza della sua invocazione.
Ma io quando prego Dio ho la stessa convinzione profonda di questa vedova che non si arrende nemmeno davanti alla durezza del giudice? Quando mi rivolgo a Dio ci credo che mi sta ascoltando e che prende in considerazione le cose che gli dico?
Se non mi sento ascoltato da Dio forse mi devo chiedere se davvero conosco Dio e il suo modo di agire nella mia vita e in quella del mondo. Se non mi accorgo della sua risposta alle mie invocazioni allora forse devo rivedere anche la mia conoscenza di Lui.
Mi รจ piaciuta lโespressione โDio-bancomatโ usata da una persona una volta che si parlava della preghiera. A volte รจ vero che pensiamo a Dio come ad un freddo erogatore di grazie e risposte. Basta digitare il codice-preghiera esatto e quello che chiediamo viene erogatoโฆ
Ma Dio non รจ cosรฌ, e nel Vangelo Gesรน ce lo ricorda e ce lo mostra. La preghiera dunque non si puรฒ separare dalla conoscenza di Dio, dalla relazione con lui. La preghiera vera quindi รจ prima di tutto ascolto profondo di Dio, della sua parola. La preghiera prima di diventare richiesta deve essere ascolto e contemplazione. In fondo รจ la stessa cosa dellโamicizia. Un amico per considerarlo tale ha bisogno di essere conosciuto e amato e solo cosรฌ possiamo anche conoscere il modo con il quale viene incontro, a suo modo, alle nostre necessitร . Anzi piรน coltiviamo la relazione meno รจ necessario chiedere e spiegare perchรฉ sappiamo che lโamico ci darร cose buone e saprร venire incontro alle nostre necessitร , quelle davvero importanti e vere.
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Pregare sempre e senza fermarsi quindi si traduce non in lunghe e ripetitive litanie e orazioni che accumulano parole su parole e gesti esteriori. Pregare รจ mettersi lungamente in ascolto per conoscere il volto di Dio e capire come lui ci vuole bene. Dio non รจ un bancomat ma una persona e in particolare la persona di Gesรน. Senza conoscenza del Vangelo la nostra preghiera rischia di rivolgersi non a Dio ma a una caricatura di Lui e quindi rimane vuota e senza risposta.
La stessa bella preghiera del Rosario, fatta di una continua ripetizione della formula dellโAvemaria (che comunque come parole viene dal Vangeloโฆ) poggia sulla meditazione dei misteri di Cristo, รจ una meditazione del Vangelo che con la ripetizione delle preghiere vuole far scendere il Vangelo nel cuore e conoscere sempre piรน il vero volto di Cristo.
La domanda finale che nella proclamazione del Vangelo rimane in sospeso non รจ un giudizio ma un invito a curare la fede che mettiamo nella nostra preghiera ancor prima delle singole parole o dei tempi.
Ci fidiamo di Dio? Conosciamo il Vangelo? Ci crediamo che la preghiera prima di cambiare Dio ai nostri voleri cambia noi stessi?
don Giovanni Berti – Sito web
Letture della
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva.
Dal libro dell’รsodo
Es 17,8-13
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In quei giorni, Amalรจk venne a combattere contro Israele a Refidรฌm.
ย
Mosรจ disse a Giosuรจ: ยซScegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalรจk. Domani io starรฒ ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dioยป. Giosuรจ eseguรฌ quanto gli aveva ordinato Mosรจ per combattere contro Amalรจk, mentre Mosรจ, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
ย
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalรจk. Poichรฉ Mosรจ sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e lโaltro dallโaltra, sostenevano le sue mani. Cosรฌ le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
ย
Giosuรจ sconfisse Amalรจk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 120 (121)
R. Il mio aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrร lโaiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra. R.
ย
Non lascerร vacillare il tuo piede,
non si addormenterร il tuo custode.
Non si addormenterร , non prenderร sonno
il custode dโIsraele. R.
ย
Il Signore รจ il tuo custode,
il Signore รจ la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirร il sole,
nรฉ la luna di notte. R.
ย
Il Signore ti custodirร da ogni male:
egli custodirร la tua vita.
Il Signore ti custodirร quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.
Seconda Lettura
Lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 3,14 – 4,2
ย
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dallโinfanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesรน.
ย
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, รจ anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perchรฉ lโuomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
ย
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesรน, che verrร a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimitร e insegnamento.
Parola di Dio
Vangelo
Dio farร giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,1-8
ย
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai:
ย
ยซIn una cittร viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร cโera anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โFammi giustizia contro il mio avversarioโ.
ย
Per un poโ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโยป.
ย
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
Parola del Signore
