XXIV Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Periodo: Sabato
- Colore liturgico: VERDE
- Il Santo di oggi: S. Matteo ap. ev. (f); S. Giona profeta; S. Maura
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
- Letture del giorno: Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9, 9-13
- Calendario Liturgico di Settembre
Leggi il brano del Vangelo odierno
Mt 9, 9-13
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, mentre andava via, Gesรน, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesรน e con i suoi discepoli. Vedendo ciรฒ, i farisei dicevano ai suoi discepoli: ยซCome mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?ยป.
Udito questo, disse: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatoriยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Gesรน gli disse: Seguimi. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ.
Un attimo… รจ bastato un attimo perchรฉ Matteo, seduto al banco delle imposte seguisse Gesรน Cristo. Cosa aveva nel cuore, questo esattore delle tasse, tanto disprezzato dagli altri? Aveva in animo di cambiare realmente quella vita che, si, gli garantiva un certo tenore economico, ma, forse, che era poi in realtร vissuta nella sofferenza e nell’inquietudine? Non ci รจ dato di leggere nel cuore di San Matteo, come ha fatto Gesรน; sappiamo – e certo non รจ poco – che quell’istante e quell’incontro hanno determinato una scelta repentina.
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In quel “seguimi” non vi รจ un comando imperioso di un dittatore alle proprie truppe ma un’esortazione che richiede una risposta d’amore pronta e sicura. Possiamo pensare che sia proprio questo quello che ci ha voluto lasciare lo stesso evangelista Matteo, che descrive la sua vocazione in modo quasi impersonale. Nella rapiditร della scena emerge qualcosa di importante. Da un lato la stessa figura di Cristo che sprigiona amore e rispetto in ogni sua parola ed atteggiamento. Uno sguardo di Gesรน vale piรน di mille parole. Gesรน esprime la vera autoritร e dimostra un amore profondo; รจ quell’amore di chi legge i cuori e vuole donare loro la possibilitร della salvezza.
Uno sguardo penetrante e pieno d’amore รจ quello che Gesรน pone sempre su chi incontra. Quando si incontra Gesรน, non รจ mai per caso ma da questo incontro scaturisce una vera scintilla d’amore, capace di accendere tutta la vita, come ha dimostrato San Matteo con la sua risposta. Possiamo notare anche la generositร pronta di Matteo che non perde tempo per rispondere con i fatti al “seguimi” di Gesรน. Per Matteo Gesรน diventa subito esperienza di vita concreta e la risposta ai suoi dubbi e segno di cambiamento di vita. San Matteo si alza come segno di cambiamento e conversione. Lascia subito il tavolo perchรฉ ha trovato chi puรฒ riempire veramente la sua vita. Preghiamo perchรฉ il nostro incontro con Gesรน sia sempre segno di conversione per la nostra vita.
