Lo straordinario spesso avviene nellโordinario, il prodigioso nel quotidiano. Forse siamo ancora condizionati da certe rappresentazioni un poโ oleografiche del vangelo e dei suoi personaggi. Li abbiamo spesso ridotti a immaginette pie, a โsantiniโ esangui, quando invece gli evangelisti ci presentano scene dove pulsa la vita e in cui si muovono personaggi sanguigni come Simon Pietro, irruenti come Giacomo e Giovanni, โsociโ di Simone, ai quali significativamente Gesรน darร il nome di Boanรจrghes, โfigli del tuonoโ (Mc 3,17). E tanti altri ancoraโฆย
Luca oggi ci introduce in un contesto di pescatori, gente di lago: un ambiente che ragionevolmente possiamo immaginare alquanto rude, ma fatto di persone che prendono sul serio il lavoro, la vita. Gesรน sta parlando del Regno, ma non disdegna di salire su una barca, quella di Simone, per istruire le folle. Sรฌ, il suo annuncio del vangelo รจ strettamente legato alla normalitร del vivere, alla fatica del quotidiano. Ogni spazio puรฒ diventare luogo santo, luogo di incontro con una parola che puรฒ cambiare la vita. Certo, fa un certo effetto vedere Gesรน che parla del Regno, che pronuncia parole che hanno un peso di eternitร , stando seduto su una cattedra che ondeggiaโฆย
Gesรน annuncia, e nel contempo osserva. Non gli sfugge la faccia stravolta e delusa di Simone, la sua frustrazione per una nottata di fatica andata a vuoto. E osa una parola improponibile, irragionevole: โPrendi il largo e gettate le retiโ. Gettare le reti in pieno giorno? ร di notte che si pesca! Una parola chesconcerta, che spiazza ogni certezza e tutta lโesperienza di un pescatore provetto qual รจ Simone.ย
Ma Simone si fida, perchรฉ รจ una parola che non รจ disgiunta dalla persona di Gesรน, che รจ lรฌ con lui nella barca. โSulla tua parola getterรฒ le retiโ, il che equivale a dire: โNon capisco, ma mi fido di teโ. Credere a una parola che ha dellโincredibile: ecco lo snodo decisivo del nostro testo, ed รจ anche lo snodo decisivo della vita del futuro apostolo, il quale mette da parte la propria competenza ed esperienza e fa fiducia a Gesรน. In realtร , perรฒ, รจ Gesรน che per primo ha messo fiducia in lui, dapprima salendo sulla sua barca e ora aprendogli la possibilitร di andare oltre, al di lร del noto, al di lร delle certezze acquisite, verso un novum. Duc in altum (lett.: โavanza su acque profondeโ), prendi il largo verso un mare piรน vasto, piรน profondo, verso un mondo โaltroโ.ย
Ed ecco che di fronte allโefficaciadella parola di Gesรน, il pescatore Simone avverte tutta la propria indegnitร , prende consapevolezza della propria distanza da Gesรน (โsono un peccatoreโ); ma perviene nel contempo a una conoscenza nuova di lui: prima era il โMaestroโ (v. 5), ora diviene il โSignoreโ (v. 8), per il quale vale la pena di lasciare tutto e mettersi alla sua sequela. Ed รจ qui che avviene il mutamento radicale, dopo quello preparatorio della rete vuota riempita di pesci: Simone rinasce come โSimon Pietroโ (v. 8). Gli viene consegnata unโidentitร nuova che lo abilita alla nuova missione: โdโora in poi sarai pescatore di uominiโ.ย
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Cogliamo qui una veritร da non dimenticare: i nostri limiti e il nostro peccato non ci impediscono di seguire il Signore. Nessuno viene chiamato a motivo delle proprie qualitร , perchรฉ il Signore non ha bisogno di forti, ma di persone consapevoli dei propri limiti che sappiano fidarsi pienamente di lui.ย
fratel Valerio
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Lasciarono tutto e lo seguirono.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5, 1-11
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesรน, stando presso il lago di Gennรจsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salรฌ in una barca, che era di Simone, e lo pregรฒ di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: ยซPrendi il largo e gettate le vostre reti per la pescaยป. Simone rispose: ยซMaestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterรฒ le retiยป. Fecero cosรฌ e presero una quantitร enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dellโaltra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettรฒ alle ginocchia di Gesรน, dicendo: ยซSignore, allontร nati da me, perchรฉ sono un peccatoreยป. Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; cosรฌ pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedรจo, che erano soci di Simone. Gesรน disse a Simone: ยซNon temere; dโora in poi sarai pescatore di uominiยป.
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Parola del Signore
