Se nel Vangelo secondo Giovanni ritorna a piรน riprese, quasi come un filo conduttore, il tema del โrimanereโ del discepolo nel Signore, questo filo conduttore trova nella fede di Maria di Magdala il suo estremo: Maria resta, โstaโ (v. 11), mentre tutti gli altri discepoli se ne sono andati, tornandosene a casa (cf. Gv 20,10). Maria osa stare presso la tomba del Maestro, allโaperto, alla luce โ simbolo spaziale della disponibilitร coraggiosa allโaccoglienza di una novitร ancora possibile โ, mentre tutti gli altri discepoli si rinchiudono nella casa, a โporte chiuseโ (Gv 20,19), nellโombra โ simbolo spaziale della chiusura impaurita su di sรฉ che non attende piรน nulla.ย
Ma lo stare, il rimanere luminoso e audace di Maria nello spazio drammatico di unโassenza puรฒ divenire il luogo dellโaccoglienza di una presenza che rimette in moto ciรฒ che si era inesorabilmente fermato solo grazie alla qualitร di quello stare, di quel rimanere. Colpisce, nella lettura dei versetti che il lezionario ci propone come meditazione nella festa di Maria Maddalena, la presenza attiva, vigile, energica di questa donna. Nessuna rassegnazione allโineluttabile, bensรฌ tensione interiore fortissima, che la muove dal di dentro, e che il suo pianto esprime bene.ย
โStava โฆ vicino โฆ e piangevaโ (v. ,11). Solo lโamore tenace, pervicace, profondo per chi essa ha amato fin oltre la morte le permette di stare cosรฌ vigile, di fronte a una presenza che รจ ormai solo dentro di lei. Ma una presenza ancora fortissima, che quella morte non ha potuto strappare dal suo cuore. Le sue lacrime vedono. E implorano di vedere altrimenti.
Dentro questa dinamica di implorazione di un โaltrimentiโ entra Gesรน, con una domanda che si lascia bagnare da quel pianto cogliendolo come il bacino di una ricerca intensissima: โDonna, perchรฉ piangi? Chi cerchi?โ (v. 15). Il pianto di Maria diviene breccia, diviene canale dโacqua che conduce la โnuovaโ presenza di Gesรน, ora vivo, a incontrare dentro il cuore di Maria quella โvecchiaโ presenza di Gesรน ormai morto. Dentro lโacqua di quel pianto di Maria, come dentro il liquido amniotico di un utero fecondato, si genera il โnuovoโ Gesรน, quello della fede. Dentro quel pianto, come dentro lโacqua del battesimo, nasce una โnuovaโ fede in Gesรน. E come fa chi battezza, Gesรน pronuncia il nome, segno della vita nuova: โMaria!โ (v. 16). La novitร non รจ nel nome, quello suo di sempre, bensรฌ nella vita nuova messa dentro a quel nome vecchio dallโuomo nuovo, Gesรน risorto.ย
Allora โMaria si voltรฒโ (v. 16), in un movimento di scoperta attonita di un โnuovoโ Gesรน, in perfetta continuitร con il โvecchioโ, ma in una qualitร di relazione nuova. Nel cuore ha ancora parole vecchie, quelle con cui si rivolgeva al Rabbi lungo le strade della Galilea: โMaestro mio!โ (v. 16), il nome usato tante volte e che naturalmente risorge spontaneo dal cuore.
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Ma Gesรน osa rivolgerle parole nuove: โPer continuare a stare con me devi andareโ. Questo le dicono al cuore le parole tramandate da Giovanni: โNon mi trattenere โฆ ma vaโโ (v. 17). E โMaria di Magdala andรฒโ (v. 18), per restare con il suo Maestro e Signore, per dimorare con il suo vecchio Maestro divenuto suo nuovo Signore.ย
fratel Matteo
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Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20, 1-2.11-18
Il primo giorno della settimana, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andรฒ da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesรน amava, e disse loro: ยซHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!ยป. Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinรฒ verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesรน. Ed essi le dissero: ยซDonna, perchรฉ piangi?ยป. Rispose loro: ยซHanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno postoยป. Detto questo, si voltรฒ indietro e vide Gesรน, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesรน. Le disse Gesรน: ยซDonna, perchรฉ piangi? Chi cerchi?ยป. Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: ยซSignore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrรฒ a prenderloยป. Gesรน le disse: ยซMaria!ยป. Ella si voltรฒ e gli disse in ebraico: ยซRabbunรฌ!ยป – che significa: ยซMaestro!ยป. Gesรน le disse: ยซNon mi trattenere, perchรฉ non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostroยป. Maria di Mร gdala andรฒ ad annunciare ai discepoli: ยซHo visto il Signore!ยป e ciรฒ che le aveva detto.
ย
Parola del Signore.
