Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 11 Luglio 2019

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Come puรฒ essere buona notizia, evangelo, questo brano di Matteo in cui Gesรน annuncia ai suoi discepoli inimicizia, odio, persecuzione non solo da parte di governatori e re, ma persino nelle relazioni piรน intime come possono essere quelle tra fratello e fratello, tra genitori e figli?

Nel Padre nostro Gesรน ci ha insegnato a invocare il Padre chiedendogli di liberarci dal male, ma qui invece sembra buttarci โ€œnella bocca del leoneโ€ o, per usare le parole di Gesรน stesso, sembra mandarci โ€œin mezzo a lupiโ€ (v. 16): perchรฉ?

Perchรฉ la sequela di Gesรน Cristo non รจ una bella scorciatoia che anticipa la realtร  del Regno, dove, come dice lโ€™Apocalisse: โ€œNon ci sarร  piรน la morte, nรฉ lutto, nรฉ lamento, nรฉ affannoโ€ (Ap 21,4); perchรฉ stare dietro a Gesรน Cristo non significa essere esentati dal โ€œduro mestiere di vivereโ€; perchรฉ se โ€œun discepolo non รจ piรน grande del maestroโ€ (Mt 10,24), significa che se hanno perseguitato lui perseguiteranno anche i suoi discepoli, se hanno odiato lui, odieranno anche loro (cf. Gv 15,18-21).

Allora dove sta la buona notizia? Sta forse nel fatto che queste prove, queste inimicizie e ostilitร , che non sono risparmiate a nessuno, sono vissute dai discepoli a causa del loro maestro, a causa della loro volontร  di seguirlo ovunque vada, di divenire giorno dopo giorno un pochino piรน conformi a lui che โ€œinsultato non rispondeva con insulti e maltrattato non minacciava vendettaโ€ (1Pt 2,23). รˆ la beatitudine di una comunione con il Signore che ci accompagna nelle fatiche e nelle prove, nelle notti e nelle solitudini generate dallโ€™incomprensione e dal rigetto; รจ quella gioia profonda e piena che niente e nessuno puรฒ rapirci (cf. Gv 16,20-22) perchรฉ dono del Risorto che ci accompagna sempre con la luce e la forza della sua presenza.

San Francesco nel passo dei Fioretti in cui parla della perfetta letizia dice: โ€œSopra tutte le grazie e doni dello Spirito santo, le quali Cristo concede agli amici suoi, cโ€™รจ di vincere se medesimi e volentieri, per amore di Cristo, sostenere pene, ingiustizie e obbrobri e disagiโ€ (Fioretti, cap. 9) e nelle Ammonizioni ai frati: โ€œGuardiamo con attenzione, fratelli tutti, il buon pastore, che per salvare le sue pecore sostenne la passione della croce. Le pecore del Signore lโ€™hanno seguito nella tribolazione e nella persecuzione, nella vergogna e nella fame, nellโ€™infermitร  e nella tentazione e in altre simili cose e per questo hanno ricevuto dal Signore la vita eternaโ€ (Ammonizione 6): anche a noi sia donato di vivere sempre dimentichi di noi stessi e aperti alla presenza del Signore che ci sostiene e ci ispira nel parlare e nellโ€™agire, che ci indica sempre la via dellโ€™amore come unica e sola risposta allโ€™inimicizia e allโ€™odio, come unica soluzione che spezza, a caro prezzo, il vortice dellโ€™odio e della morte, per aprire invece orizzonti di vita e comunione. Allora potremo scoprire lโ€™evangelo anche in mezzo a grande tribolazione e potremo diventare per ogni persona che incontreremo nel nostro cammino testimoni credibili del Signore Gesรน.

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sorella Ilaria

Fonte

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Non siete voi a parlare, ma รจ lo Spirito del Padre vostro.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 10, 16-23

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi apostoli:
ยซEcco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perchรฉ vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perchรฉ vi sarร  dato in quellโ€™ora ciรฒ che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma รจ lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farร  morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrร  perseverato fino alla fine sarร  salvato.
Quando sarete perseguitati in una cittร , fuggite in unโ€™altra; in veritร  io vi dico: non avrete finito di percorrere le cittร  dโ€™Israele, prima che venga il Figlio dellโ€™uomoยป.

Parola del Signore.

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