Il venerdรฌ di quaresima ci รจ chiesto un gesto semplice di attenzione al cibo: lโastinenza delle carni che, tradotto nel ventunesimo secolo significa nutrirsi con moderazione e senza sprecare denari.
Oggi la carne costa meno della verdura e immensamente meno del pesce, occorre muoversi con intelligenza nelle nostre scelte. Alcuni amici mi suggeriscono unโastinenza interessante: nutrirsi, durante i venerdรฌ di quaresima, mangiando cibo che ci dia le calorie che hanno a disposizione gli abitanti dei paesi poveri, per vedere come si sta.
Ma qualunque sia il gesto che riusciamo a fare, lโimportante รจ che ci spalanchi alla generositร e allโinterioritร . Facciamo digiuno perchรฉ lo sposo non รจ con noi, e aspettiamo il suo ritorno glorioso alla fine dei tempi. Non facciamo digiuno perchรฉ va di moda, o perchรฉ dimostriamo a Dio che siamo capaci.
Lo facciamo per sentire lo stomaco lamentarsi e accorgerci che la maggioranza del genere umano sente lo stomaco lamentarsi tutti i giorni della propria vita. Un gesto forte, certo, ma che se fatto con moderazione e discrezione puรฒ davvero insegnarci ad accorgerci dei problemi veri che coinvolgono i due terzi dellโumanitร โฆ
- Pubblicitร -
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]
Mt 9, 14-15
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน i discepoli di Giovanni e gli dissero: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiunerannoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
[/box]
