Commento alle letture del 17 Gennaio 2019 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 17 Gennaio 2019 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Guarda di non dire niente a nessuno

Eb 3,7-14; Sal 94; Mc 1,40-45

Mosรจ spacca il Mar Rosso in due, fa passare i figli dโ€™Israele a piedi asciutti in mezzo alle acque divise che formano come una muraglia, e subito viene elevato un canto di lode, benedizione, ringraziamento al Signore che mirabilmente aveva trionfato.

In quel giorno il Signore salvรฒ Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro lโ€™Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosรจ suo servo. Allora Mosรจ e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero: ยซVoglio cantare al Signore, perchรฉ ha mirabilmente trionfato: cavallo e cavaliere ha gettato nel mare. Mia forza e mio canto รจ il Signore, egli รจ stato la mia salvezza. รˆ il mio Dio: lo voglio lodare, il Dio di mio padre: lo voglio esaltare! Il Signore รจ un guerriero, Signore รจ il suo nome. I carri del faraone e il suo esercito li ha scagliati nel mare; i suoi combattenti scelti furono sommersi nel Mar Rosso. Gli abissi li ricoprirono, sprofondarono come pietra. La tua destra, Signore, รจ gloriosa per la potenza, la tua destra, Signore, annienta il nemico; con sublime maestร  abbatti i tuoi avversari, scateni il tuo furore, che li divora come paglia. Al soffio della tua ira si accumularono le acque, si alzarono le onde come un argine, si rappresero gli abissi nel fondo del mare. Il nemico aveva detto: โ€œInseguirรฒ, raggiungerรฒ, spartirรฒ il bottino, se ne sazierร  la mia brama; sfodererรฒ la spada, li conquisterร  la mia mano!โ€. Soffiasti con il tuo alito: li ricoprรฌ il mare, sprofondarono come piombo in acque profonde.

Chi รจ come te fra gli dรจi, Signore? Chi รจ come te, maestoso in santitร , terribile nelle imprese, autore di prodigi? Stendesti la destra: li inghiottรฌ la terra. Guidasti con il tuo amore questo popolo che hai riscattato, lo conducesti con la tua potenza alla tua santa dimora. Udirono i popoli: sono atterriti. Lโ€™angoscia afferrรฒ gli abitanti della Filistea. Allora si sono spaventati i capi di Edom, il pร nico prende i potenti di Moab; hanno tremato tutti gli abitanti di Canaan. Piรณmbino su di loro paura e terrore; per la potenza del tuo braccio restino muti come pietra, finchรฉ sia passato il tuo popolo, Signore, finchรฉ sia passato questo tuo popolo, che ti sei acquistato. Tu lo fai entrare e lo pianti sul monte della tua ereditร , luogo che per tua dimora, Signore, hai preparato, santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato. Il Signore regni in eterno e per sempre!ยป. Quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sullโ€™asciutto in mezzo al mare. Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un tamburello: dietro a lei uscirono le donne con i tamburelli e con danze. Maria intonรฒ per loro il ritornello: ยซCantate al Signore, perchรฉ ha mirabilmente trionfato: cavallo e cavaliere ha gettato nel mare!ยป (Es 14,30-15,21).

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Gesรน compie miracoli piรน grandi di quelli di Mosรจ, Elia, Eliseo e impone il silenzio. Perchรฉ lui non vuole che i suoi prodigi vengano conosciuti? Perchรฉ Lui non รจ stato mandato per liberare lโ€™uomo dalle croci fisiche, ma da quelle dellโ€™anima, dello spirito, del cuore, della mente. Lui รจ venuto per togliere Satana dal cuore e mettere il Padre suo. Ciรฒ che si deve gridare รจ la conversione. Ero perduto e ora sono salvo. Ero peccatore e ora sono ritornato nella grazia del mio Dio. Ero tenebra e ora sono luce.

Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: ยซSe vuoi, puoi purificarmi!ยป. Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccรฒ e gli disse: ยซLo voglio, sii purificato!ยป. E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciรฒ via subito e gli disse: ยซGuarda di non dire niente a nessuno; vaโ€™, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosรจ ha prescritto, come testimonianza per loroยป. Ma quello si allontanรฒ e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesรน non poteva piรน entrare pubblicamente in una cittร , ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Per Gesรน lโ€™anima vale piรน del corpo. Per lโ€™uomo il corpo piรน dellโ€™anima. Gesรน chiede che si gridino i miracoli dellโ€™anima. Lโ€™uomo grida i prodigi operati nel suo corpo. Gesรน lavora per la salvezza eterna. Lโ€™uomo vuole una salvezza effimera, momentanea. A nulla serve un corpo sano e unโ€™anima dannata. Chi salva lโ€™anima, salva anche il corpo per lโ€™eternitร . Dobbiamo scegliere. Gesรน ci chiede di scegliere sempre lโ€™anima.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che scegliamo la salvezza eterna della nostra anima.

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