CHE COSA DOBBIAMO FARE?
10.ย ย Le folle lo interrogavano: โChe cosa dobbiamo fare?โ.
Il brano odierno si colloca allโinterno della predicazione di Giovanni Battista che, nel deserto, accoglie le folle per il battesimo di penitenza e di conversione, come profeta che conclude le attese dellโAntico Testamento e prepara il Nuovo, con la venuta di Cristo.
Il precursore si scaglia con forza contro coloro che si avvicinano e li apostrofa โrazza di vipereโ, dicendo che non basta appartenere per nascita al popolo eletto: รจ necessario operare il bene, come un albero che deve dare frutti, altrimenti viene tagliato e gettato nel fuoco.
Da questo contesto scaturisce lโinterrogativo โChe cosa dobbiamo fare?โ: la folla si sente apostrofata e reagisce con disponibilitร , chiedendo spiegazioni piรน chiare per riuscire a produrre frutti di conversione.
La stessa domanda viene posta anche dalle tremila persone riunite il giorno di Pentecoste, che ascoltano Pietro, si sentono toccare il cuore e chiedono che cosa devono fare. ร il segno che รจ giunta la vita nuova del Cristo, che manifesta la misericordia del Padre, di cui gli uomini sono assetati.
- Pubblicitร -
11.ย ย ย Rispondeva loro: โChi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettantoโ.
Giovanni Battista risponde in modo concreto e dettagliato. Per capire la risposta รจ necessario collocarsi nel contesto: le folle hanno fatto un lungo viaggio a piedi e si trovano nel deserto, dove dormono allโaperto e dove manca il cibo. Lโinvito รจ pertanto quello di amare il prossimo: accorgersi dei bisogni di chi sta attorno e condividere quanto si possiede. Dare allโaltro secondo il suo bisogno e secondo le proprie possibilitร : se si hanno due tuniche, darne una a chi รจ senza; se si ha del cibo, dividerlo con chi ne รจ privo.
Lโamore cristiano รจ molto concreto: non possiamo amare Dio che non vediamo se non amiamo il fratello che vediamo. Il presupposto รจ la certezza di essere figli del Padre e, quindi, fratelli fra noi. Come fratelli non basiamo il nostro rapporto sulla giustizia distributiva, โa ciascuno il suoโ, ma sulla relazione, sulla condivisione.
12.ย ย ย Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: โMaestro, che cosa dobbiamo fare?โ. 13. Ed egli disse loro: โNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissatoโ. 14. Lo interrogavano anche alcuni soldati: โE noi, che cosa dobbiamo fare?โ. Rispose loro: โNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre pagheโ.
I pubblicani e i soldati erano collaboratori dei Romani, invasori della Palestina. Erano pertanto categorie disprezzate ai tempi di Gesรน. A loro Giovanni non chiede di cambiare lavoro, ma di farlo in modo diverso, senza approfittarne: โNon esigete, non maltrattate, non estorceteโ. Se ricordiamo che lโaltro รจ mio fratello / sorella non pretendiamo nulla e condividiamo tutto, come una famiglia in cui vige la legge dellโamore reciproco.
Colui che segue Cristo si differenzia dagli altri non per quello che fa, per il posto che occupa, per il lavoro che intraprende, ma per la veritร delle sue intenzioni. Il Signore giudica il segreto del cuore e vede se siamo veramente liberi, se agiamo convinti di essere sotto il suo sguardo, guidati dalla retta coscienza, che รจ Lui stesso a sospingere. Il desiderio di incontrare il Signore deve essere il motivo di ogni nostra attesa, di ogni moto del nostro cuore. Di conseguenza, le nostre azioni devono rivelare il disinteresse per lโattaccamento alle cose della terra: uso ma non abuso di ciรฒ che abbiamo a disposizione.
15.ย Poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo,
Lโattesa del Messia era talmente grande e il popolo era talmente ben disposto nei suoi riguardi che, vedendo le caratteristiche profetiche del Battista, la gente si chiedeva se non fosse lui il Cristo. Giovanni, pertanto si premura di evitare ogni equivoco.
Anche noi dobbiamo vivere in un atteggiamento di attesa, perchรฉ colui che aspettiamo รจ il Signore della nostra vita e non possiamo vivere senza di Lui. Coltiviamo, pertanto, il desiderio di Lui.
16.ย Giovanni rispose a tutti dicendo: โIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco.
Giovanni presenta il Messia come una persona piรน forte, un essere divino, a cui egli non era degno di โsciogliere i sandaliโ (servizio prestato solo dagli schiavi). La certezza che egli trasmette รจ quella di unโeffusione dello Spirito, un evento che trasforma il cuore, lo converte e lo dilata.
Battezzare vuol dire immergere: Giovanni immerge nellโacqua a significare che la persona raggiunge e constata il suo limite di creatura, finita e debole, soggetta alla morte, di cui lโimmersione รจ il simbolo. Cristo ci battezza, invece, in Spirito Santo, cioรจ, non solo fa emergere la nostra veritร di deboli creature, ma ci fa rinascere ad una vita nuova, da risorti, nella partecipazione alla vita di Dio.
โA cui non sono degno di slegare i lacci dei sandaliโ: Giovanni e Gesรน sono su due piani diversi: uno รจ la promessa, lโAltro รจ il compimento; uno รจ il precursore, lโAltro รจ lโAtteso che รจ venuto.
17.ย Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibileโ.
Continua lโimmagine del fuoco che brucia quanto รจ inutile e inservibile.
Il giudizio del Signore รจ discernimento tra il bene e il male. Non condanna, ma avvisa, esorta, mette in guardia allo scopo che la persona si converta e si salvi.
18.ย Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
In questo contesto il verbo evangelizzare significa dare buone notizie. Giovanni incoraggiava il popolo e, mentre sferza gli animi per scuoterli dal torpore di una vita depravata, sprona alla speranza perchรฉ il Messia, di sicuro, รจ in arrivo.
Abbiamo bisogno di essere cristiani che annunciano il Messia che viene per dire che siamo amati da Dio, siamo importanti per Lui, al punto di inviare il Figlio Unico. Proprio perchรฉ amati, dobbiamo amare, cosรฌ come il nostro cuore ci detta, se lo sappiamo ascoltare. Lโuomo viene al mondo โper amareโ e non puรฒ non farlo; โper donareโ e non puรฒ non farlo. Se decide di avere per sรฉ, se sceglie il possesso, lโegoismo, lโingiustizia si condanna giร da ora alla morte dellโanima e allโinfelicitร .
Noi vogliamo essere persone che si lasciano conquistare da Cristo e che, per avere Lui, che ha parole di vita eterna, sono disposte a dare tutto, anche la vita. Nascerร , cosรฌ un mondo di fraternitร , dove nessuno ha bisogno, perchรฉ tutti condividono: chi ha di piรน lo dร a chi ne ha di meno. Possiamo sognare, dobbiamo sognare, e agire perchรฉ il sogno diventi realtร .
Suor Emanuela Biasiolo
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
III DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO C
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 16 dicembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Sof 3, 14-18; Sal.Is 12; Fil 4, 4-7; Lc 3, 10-18
Lc 3,10-18
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป. Rispondeva loro: ยซChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettantoยป.
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: ยซMaestro, che cosa dobbiamo fare?ยป. Ed egli disse loro: ยซNon esigete nulla di piรน di quanto vi รจ stato fissatoยป.
Lo interrogavano anche alcuni soldati: ยซE noi, che cosa dobbiamo fare?ยป. Rispose loro: ยซNon maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre pagheยป.
Poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibileยป.
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
- 09 – 15 Dicembre 2018
- Tempo di Avvento II
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo C
- Anno: III
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO[/box]
