Commento al Vangelo del giorno – 10 Settembre 2018 – don Mauro Leonardi

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Gesù in un giorno di riposo guarisce un uomo che non può lavorare: a conferma che il riposo del sabato è a servizio della dignità dell’uomo e non viceversa; che non è un divieto imposto, né uno strumento per esercitare potere sui più deboli, ma una manifestazione della Misericordia del Padre.

Poesia

Perché lui è grande

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Lui è nella sinagoga.
E sta insegnando.
E voi che fate?
Non ascoltate.
Ma cercate accuse.
Vi guardate intorno.
Per vedere se farà del bene di sabato.
Lui fa del bene solo con la sua presenza.
Solo con la sua parola.
Perché lui è il bene.
Lui fa solo miracoli.
Anche se tacesse.
Anche se non si muovesse.
La sua sola presenza farebbe tornare la vita.

Può esserci un giorno in cui il bene non può nascere, vivere, rinascere?
No.
Non può.

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È difficile.
Stare in piedi.
In mezzo a tutti.
Con le proprie brutture in mostra.
Ma io lo so chi sei.
Ma io lo so che fai.
Tu sei la vita.
La mia vita.
Tu fai la vita.
La mia vita.

E allora.
Mi alzo.
Ti guardo.
Ti ascolto.
E vivo di nuovo.
Ti amo,
grazie.

VENGELO DEL GIORNO

Lc 6, 6-11
Dal Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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