Vangelo del Giorno – 25 Maggio 2017 – don Luigi Epicoco

Cambiare la tristezza in gioia. Ecco il sogno di molti di noi. E forse è questo il centro del vangelo di oggi. Gesù parte dalla constatazione dela tristezza dei discepoli. E’ la tristezza che nasce quando non si comprende cosa si sta vivendo, dove si sta andando, che senso hanno le cose che si vivono.

E’ la tristezza di chi si sente abbandonato, solo, incompreso. Ma, dice Gesù, “voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete della tristezza ma la vostra tristezza si cambierà in gioia”. E’ il cambiamento che nasce quando uno si accorge che le cose non stanno esattamente come le aveva “sentite” lui, e non appena comprende che la morte di un seme in realtà è solo un germogliare, allora la sua tristezza si cambia in gioia.

Forte e chiaro il Vangelo oggi ci dice: sappiate che le cose non stanno sempre così come le percepite. C’è vita anche lì dove sperimentate stanchezza, problemi e fatica. C’è vita anche nella morte. Fidatevi.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 16, 16-20
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire».
Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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