Vangelo di domenica 5 novembre 2017 – don Mauro Pozzi

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Il commento al Vangelo di domenica 5 novembre 2017, a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.

Gesรน dice non fatevi chiamare maestro o guida. Vuole intendere che non dobbiamo cercare di avere il potere del ruolo, ma cercare lโ€™autorevolezza nel servizio.

Buona settimana

Mauro

SERVIZIO E POTERE

Gesรน parla delle autoritร  religiose del suo tempo e non รจ affatto tenero. Li accusa di essere incoerenti, perchรฉ non fanno quello che dicono, e di essere dei palloni gonfiati che amano essere riveriti. Desiderano essere chiamati rabbรฌ, cioรจ maestri, perciรฒ significa che vogliono insegnare agli altri. Il vero insegna- mento perรฒ, รจ lโ€™esempio. Questa parola la sento rivolta a me prima di tutto, ma puรฒ essere applicata a chiunque abbia una responsabilitร  educativa: genitori, insegnanti e anche personalitร  pubbliche.

Dai genitori non si impara quello che dicono, ma quello che fanno. Non si impara lโ€™onestร  dai disonesti o la fedeltร  dai fedifraghi. Cosรฌ un sacerdote รจ credibile se dimostra di avere fede, se รจ capace di vivere il vangelo o almeno si sforza di farlo. I maestri o gli insegnanti che ricordiamo, non sono quelli che pigramente ci facevano lezione, ma quelli che ci hanno trasmesso la passione che avevano per la loro materia, quelli che ci hanno mostrato di avere dei principi in cui credevano, quelli che ci hanno dimostrato di volerci bene. Questa รจ la differenza tra ruolo e servizio. Se pensiamo al vangelo di domenica scorsa in cui il Maestro riassume tutta la legge nel comandamento dellโ€™amore, allora si capisce il senso dellโ€™ammoni- mento di Gesรน. Avere attenzione per i fratelli vuol dire servirli e questo รจ il compito di chi ha responsabilitร  sugli altri. Viceversa chi si preoccupa prima di tutto di sรฉ stesso, di essere riconosciuto ed รจ incapace di mettersi in discussione, allora cerca solo il potere che il ruolo gli conferisce. Gesรน dice di non farsi chiamare padre, o maestro, o guida, eppure noi riconosciamo di avere un padre, anche in senso spirituale, abbiamo o abbiamo avuto dei maestri e delle guide.

Non stiamo mettendo in pratica il vangelo? Non รจ il significato letterale che conta qui. Gesรน ci dice non fatevi chiamare, ma sforzatevi di essere padri e maestri. Cioรจ non cercate il ruolo, ma lโ€™autorevolezza che legittima il ruolo. Non sgomitate per essere i primi, ma cercate di essere al servizio degli altri. San Pietro nella sua prima lettera (5,3) raccomanda ai pastori: non spadroneggiate sulle persone a voi affidate, ma fatevi modelli del gregge. Questo vale per me e per chiunque abbia responsabilitร  su delle persone. Tutti noi abbiamo in mente degli individui che sono incoerenti, dai sacerdoti ai governati, passando per i genitori, i dirigenti, i professori e cosรฌ via. Puntare il dito sugli altri รจ la cosa piรน facile. Potremmo invece metterci in discussione, per vedere in che modo esercitiamo lโ€™autoritร  del nostro ruolo, qualunque esso sia: siamo al servizio o cerchiamo solamente il nostro tornaconto?

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 novembre 2017 anche qui.

XXXI Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 23, 1-12
Dal Vangelo secondoย  Matteo

1Allora Gesรน si rivolse alla folla e ai suoi discepoli 2dicendo: ยซSulla cattedra di Mosรฉ si sono seduti gli scribi e i farisei. 3Praticate e osservate tutto ciรฒ che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perchรฉ essi dicono e non fanno. 4Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. 5Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattรจri e allungano le frange; 6si compiacciono dei posti dโ€™onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, 7dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati โ€œrabbรฌโ€ dalla gente. 8Ma voi non fatevi chiamare โ€œrabbรฌโ€, perchรฉ uno solo รจ il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. 9E non chiamate โ€œpadreโ€ nessuno di voi sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre vostro, quello celeste. 10E non fatevi chiamare โ€œguideโ€, perchรฉ uno solo รจ la vostra Guida, il Cristo. 11Chi tra voi รจ piรน grande, sarร  vostro servo; 12chi invece si esalterร , sarร  umiliato e chi si umilierร  sarร  esaltato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 05 – 11 Novembre 2017
  • Tempo Ordinario XXXI
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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