Vangelo di domenica 3 Novembre 2019 – don Mauro Pozzi

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Il commento al Vangelo di domenica 3 Novembre 2019, a cura di don Mauro

Zaccheo si rende disponibile all’incontro con Gesรน. Anche noi lo desideriamo?

DESIDERARE Lโ€™INCONTRO

Il vangelo di oggi ci parla ancora della preghiera descrivendocela come il desiderio di un incontro, la voglia di conoscere il Signore. La storia di Zaccheo รจ una metafora della nostra vita. Gesรน รจ una figura affascinante, anche per gli uomini di oggi. Cโ€™รจ perรฒ una folla che lo sottrae alla vista. La folla delle mille occupazioni che riempiono il nostro quotidiano, le innumerevoli distrazioni, il grande brusio che copre la sua voce.

La piccola statura del pubblicano ricorda gli orizzonti limitati di chi non sa piรน alzare lo sguardo verso qualcosa di grande. Abbiamo ancora degli ideali? Molti messaggi suadenti ci suggeriscono che il massimo della vita รจ soddisfare immediatamente ogni desiderio, cercare la comoditร , avere tante cose e volerne sempre di piรน. Questo ci inchioda al presente e ci rende scontenti. Ci sembra di non avere abbastanza. La grande speranza dellโ€™uomo medio รจ vincere al superenalotto cosรฌ da potersi comprare la vita comoda che ci fanno sognare i pubblicitari. Ecco cosa significa essere piccoli di statura, non riuscire a vedere oltre la massa che intruppa, che trascina.

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La folla non incontra Gesรน, lo cerca come un fenomeno, lo segue finchรฉ moltiplica i pani e guarisce, ma rimane compatta nel suo conformismo. Zaccheo vuole qualcosa di piรน. Vuole un approccio personale, vuole uscire dal gregge dei pecoroni: vuole un ideale per crescere. Allora si arrampica sul sicomoro uscendo dal mucchio impersonale e il Maestro lo nota subito, perchรฉ lui non รจ un numero nella folla, รจ un uomo che desidera incontrarlo. Ecco la chiave. Se ci accontentiamo di guardare Gesรน da lontano, distrattamente, come i tanti personaggi famosi che non sono reali, ma figurine che appaiono in televisione o sui giornali, lui rimane uno sconosciuto. Se invece lo vogliamo incontrare davvero, dobbiamo desiderarlo, salire su un albero perchรฉ ci possa vedere.

In altri termini dobbiamo farci trovare. Infatti il Signore bussa discretamente alla porta del nostro cuore, ma noi siamo impegnati a correre dietro al lavoro, ai mille desideri, non abbiamo tempo. E questo ci rende imprendibili. Fermati. Siedi in silenzio nella tranquillitร  della tua stanza, chiudi la porta ai rumori e sentirai. Hai mai chiesto a Gesรน di entrare nella tua vita? Bisogna volerlo e averne il coraggio. Infatti la vita di Zaccheo non รจ piรน la stessa, rinuncia alla sua aviditร , restituisce il maltolto, in una parola si converte, ma รจ pieno di gioia. Lo chiedo a me stesso e lo domando a ciascuno di voi: desideri veramente incontrarlo?

Letture della
XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Hai compassione di tutti, perchรฉ ami tutte le cose che esistono.

Dal libro della Sapienza
Sap 11,22 – 12,2

ย 
Signore, tutto il mondo, infatti, davanti a te รจ come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
ย 
Hai compassione di tutti, perchรฉ tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
ย 
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non lโ€™avresti neppure formata.
ย 
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non lโ€™avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciรฒ che da te non fu chiamato allโ€™esistenza?
ย 
Tu sei indulgente con tutte le cose, perchรฉ sono tue,
Signore, amante della vita.
Poichรฉ il tuo spirito incorruttibile รจ in tutte le cose.
ย 
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perchรฉ, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 144 (145)
R. Benedirรฒ il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre. R.
ย 
Misericordioso e pietoso รจ il Signore,
lento allโ€™ira e grande nellโ€™amore.
Buono รจ il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
ย 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.
ย 
Fedele รจ il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque รจ caduto. R.
ย 

Seconda Lettura

Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 1,11 – 2,2

ย 
Fratelli, ย preghiamo continuamente per voi, perchรฉ il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e lโ€™opera della vostra fede, perchรฉ sia glorificato il nome del Signore nostro Gesรน in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesรน Cristo.
ย 
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesรน Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare nรฉ da ispirazioni nรฉ da discorsi, nรฉ da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia giร  presente.

Parola di Dio

Vangelo

Il Figlio dellโ€™uomo era venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,1-10

ย 
In quel tempo, Gesรน entrรฒ nella cittร  di Gรจrico e la stava attraversando, quandโ€™ecco un uomo, di nome Zacchรจo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร .
ย 
Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZacchรจo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซรˆ entrato in casa di un peccatore!ยป.
ย 
Ma Zacchรจo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร  di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป.
ย 
Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโ€™egli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโ€™uomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.

Parola del Signore

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