Proposta di animazione per la messa della GIORNATA del RINGRAZIAMENTO – domenica 10 novembre 2019

Si potrebbe allestire un angolo della chiesa con la ricchezza dei prodotti della terra (frutta, verdura, legumi, frutta secca, semi, olio, vino, salsa, farina, latticini, salumi, etc) donati dai contadini e fedeli… come segno della benedizione e fertilità di madre terra e frutto della trasformazione del lavoro dell’uomo. Poi si potrebbe destinare il tutto alle mense della Caritas, al Seminario diocesano, agli empori della Carità… Le offerte in denaro possono essere destinate al fondo del Microcredito diocesano per sostenere e finanziare progetti lavorativi di chi non può accedere al credito bancario…

Atto Penitenziale

  • Per tutte le volte che abbiamo abusato dei tuoi doni, dimenticando coloro che non hanno neanche il pane sulla tavola

Signore, abbi pietà di noi.

  • Per tutte le volte che non abbiamo vissute le nostre responsabilità, divenendo peso e non sollievo dei fratelli bisognosi

Cristo, abbi pietà di noi

  • Per tutte quelle volte che non abbiamo amato la terra che ci hai affidato, inquinandola e sfruttandola per fini poco

Signore, abbi pietà di noi. 

Preghiera dei fedeli

Sac.: Fratelli e sorelle, dopo aver ascoltato la Parola di Dio che è stata seminata nei nostri cuori, invochiamo dal Padre lo Spirito Santo, perché germogli e fruttifichi in ogni opera buona.

Diciamo con fede: Signore, insegnaci acondividere.

  1. Per la Chiesa perché il nostro spezzare il pane e condividere l’unico calice, rinnovi oggi in noi la fede e la fiducia in te o Padre. Ci aiuti a vivere il nostro quotidiano facendo dono di noi stessi agli altri, nel lavoro, negli studi, in famiglia, nella comunità, preghiamo.
  2. In questa Giornata del Ringraziamento, offriamo la nostra preghiera per i lavoratori dei campi e le loro famiglie, perché il loro lavoro a favore della comunità abbia la protezione del Signore, preghiamo.
  3. Insegnaci Signore la sapienza del pane, alimento semplice ed essenziale per vivere, perché la sua fragranza ci spinga alla condivisione e ci privi della tentazione dell’accumulo. preghiamo
  4. In questa Giornata del Ringraziamento, Dio di misericordia, ti rendiamo grazie per l’amore che tu hai per ogni tua creatura, rendici attenti ad ogni creatura, alle gioie e alle sofferenze della famiglia umana, soprattutto dei migranti, dei poveri e degli emarginati per essere veri testimoni credibili del tuo amore,
  5. Sempre di più davanti agli sconvolgimenti climatici, ci rendiamo conto quanto sia determinante il contributo di ognuno per salvaguardare il creato. Spingici a mettere in discussione il nostro stile di vita, basato sul consumo dei beni e sullo sfruttamento dell’ambiente, affinché possiamo consegnare alle future generazioni una terra fruttuosa, così come tu ce l’hai consegnata, Preghiamo

Sac.: Padre, ascolta la nostra preghiera, aumenta la nostra fede, rafforza la nostra capacità di amare, donaci lo Spirito che ci guidi e rendici ricchi solo di te, che sei grazia, gioia e salvezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

OFFERTORIO

Si curi di sottolineare il gesto dell’offertorio in tutte le messe come momento cruciale della celebrazione dove la Parola si fa carne attraverso il portare il frutto del nostro lavoro, la nostra vita al Signore, vita che il Signore fa diventare la sua vita, il suo corpo, ridonandosi a noi nell’eucarestia

… ed ecco come avviene la comunione!!!

Si consiglia, in maniera straordinaria, di non fare il canto di offertorio, ma di accompagnare la processione con didascalie e soprattutto con le formule offertoriali:

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della terra, e del lavoro dell’uomo;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.
Benedetto nei secoli il Signore.

Monizioni sulle offerte

Pisside e calice: Nel segno del pane eucaristico e del calice del vino, Signore, Ti presentiamo tutta la nostra vita con le sue gioie ed i suoi dolori, perché Tu possa trasformarla in offerta a Te gradita

Spighe e Pane: Ti presentiamo, Signore, i frutti delle spighe di grano che abbiamo ricevuto da Te e abbiamo trasformato in pane col nostro lavoro, segno di sostentamento e di condivisione.

Uva e Vino: I grappoli d’uva furono il segno che la terra promessa era fertile e ricca. Li  presentiamo insieme al vino, Signore, segno della gioia di stare insieme.

Olive e olio: Come le olive vengono frantumate per produrre il prezioso olio, così anche noi, Signore, vogliamo consumarci ogni giorno perché cresca in noi il frutto prezioso della santità.

Cesti di frutta, ortaggi, latticini, salumi: Ti presentiamo, Signore, i frutti della terra ed il prodotto della cura dell’allevamento degli animali. Fa che riscopriamo il gusto delle cose semplici nel rispetto della natura posta al nostro servizio.

Si sottolinei nella raccolta delle offerte la possibilità di destinare tutto o parte delle offerte al fondo diocesano per il Microcredito per il lavoro dei giovani come fattivo sostegno alle nuove generazioni. 

PADRE NOSTRO

Altro momento celebrativo che si inebria della scuola del pane è la preghiera che ci ha insegnato Gesù, dove la dimensione comunitaria della condivisione, la logica della sobrietà contro l’accumulo, la dimensione del nutrimento per vivere e il senso del desiderare, dell’aver fame di Dio e del fratello sono la sintesi della preghiera cristiana.

Si potrebbe pregare il Padre nostro con le mani sollevate al cielo in segno di lode nella prima parte, e nella seconda parte (dacci il pane) con le mani protese in gesto di richiesta…

Fonte

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