Il Vangelo del Giorno, 28 Gennaio 2017 – Mc 4, 35-41

Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
28 Gennaio 2017 – Mc 4, 35-41

III Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Colore liturgico: Bianco
  • Periodo: Venerdì
  • Il Santo di oggi: S. Tommaso d’Aquino (m); B. Olga Olimpia Bidà
  • Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo.
  • Letture del giorno: Eb 11, 1-2.8-19; Cant.da Lc 1; Mc 4, 35-41

Mc 4, 35-41
Dal Vangelo secondo Marco

In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.

Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».

Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».

E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Mc 4, 35-41

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Chi è Costui?

Gesù è proprio instancabile… e tutti lo cercano, tutti lo vogliono e accorrono a Lui numerosi per chiedere grazia, misericordia, guarigione, liberazione, per chiedere una parola illuminante o di consolazione, una Parola di Misericordia. E Gesù è come una fontana che sempre versa la sua acqua fresca senza mai fermarsi…

Ma anche Lui è un uomo e si stanca… Egli infatti non è solo Dio, ma è anche uomo come noi, eccetto il peccato. E come noi: mangia, beve, suda, si affatica e dorme anche, quando non prega di notte. Oggi leggiamo come gli Apostoli, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca; ed egli si addormentò subito per la troppa stanchezza.

E ora io me ne sto zitto, e lascio parlare l’Evangelista San Marco che racconta tutto di un fiato…: “Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva…(e dormiva così bene che non si era nemmeno accorto che infuriava una grande tempesta di vento e che le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena… tzz, ajme, dovevo stare zito!).

Allora lo svegliarono e gli dissero: “Maestro, non t’importa che siamo perduti?”. Egli si destò, minacciò il vento e disse al mare: “Taci, càlmati!”. Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: “Perché avete paura? Non avete ancora fede?”. E furono presi da grande timore (e anche noi!) e dicevano l’un l’altro: “Chi è dunque Costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?…”. …Chi è Costui?…

E’ Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente! Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create, nei Cieli e sulla terra. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal Cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria, e si è fatto uomo…, come ripetiamo nel Credo, ogni domenica.

Carissimi, nella nostra vita di ogni giorno quanta acqua entra anche nella nostra barca… quante tempeste!… Ma niente paura: c’è Gesù! Chi ha davvero fede in Lui e nella sua divina presenza d’amore non avrà mai paura di nulla: non avrà paura nemmeno della morte, perché Egli l’ha vinta ed è risorto: Egli è la Risurrezione e la Vita eterna.

E noi saremo con Lui, per sempre.

Amen!

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