Giorno liturgico
ย ย Giovedรฌ, XXXIV settimana del Tempo Ordinario
Commento a cura del Fray Lluc TORCAL Monje del Monasterio de Sta. Mยช de Poblet (Santa Maria de Poblet, Tarragona, Spagna)
ยซRisollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaยป
Oggi, leggendo questo santo Vangelo, come non possiamo non vedere riflesso il momento presente, pieno di minacce e di sangue? ยซSulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per lโattesa di ciรฒ che dovrร accadere sulla terraยป (Lc 21,25b-26a). Molte volte la seconda venuta del Signore รจ stata raffigurata con le immagini piรน terrificanti possibili, come sembra che avvenga effettivamente in questo Vangelo, sempre allโinsegna della paura.
Tuttavia, ci dobbiamo chiedere se sia questo il messaggio che oggi ci rivolge il Vangelo. Soffermiamoci sulle ultime parole: ยซQuando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaยป (Lc 21,28). La essenza del messaggio di questi ultimi giorni dellโanno liturgico non รจ la paura, ma la speranza della liberazione futura, ovvero la speranza squisitamente cristiana di raggiungere la pienezza di vita con il Signore, alla quale parteciperร anche il nostro corpo e il mondo che ci circonda. Gli avvenimenti che ci vengono narrati cosรฌ drammaticamente, vogliono indicare in modo simbolico la partecipazione di tutta la creazione alla seconda venuta del Signore, cosรฌ come giร vi partecipรฒ nella prima venuta, specialmente nel momento della sua passione, quando si oscurรฒ il cielo e tremรฒ la terra. La dimensione cosmica non rimarrร relegata alla fine dei tempi, in quanto รจ una dimensione che accompagna lโuomo da quando entrรฒ nel Paradiso.
La speranza del cristiano non รจ ingannevole, perchรฉ quando comincino ad accadere queste cose โci dice lo stesso Signore- ยซAllora vedranno il Figlio dellโuomo venire su una nube con grande potenza e gloriaยป (Lc 21,27). Non viviamo nellโangoscia dinanzi alla seconda venuta del Signore, la sua Parusia: meditiamo, piuttosto, sulle profonde parole di santโAgostino che, giร nella sua epoca, vedendo i cristiani intimoriti di fronte al ritorno del Signore, si chiede: ยซCome puรฒ la Sposa aver paura del suo Sposo?ยป.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 21, 20-28
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซQuando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione รจ vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la cittร se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in cittร ; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinchรฉ tutto ciรฒ che รจ stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perchรฉ vi sarร grande calamitร nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarร calpestata dai pagani finchรฉ i tempi dei pagani non siano compiuti.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciรฒ che dovrร accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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