Vangelo del giorno – venerdì 5 Ottobre 2018 – P. Lorenzo Montecalvo

CAFARNAO è senz’altro la città che, più delle altre , ha visto i miracoli e i prodigi compiuti da Gesù Cristo. Eppure non ha accolto la sua parola di vita eterna. Non ha creduto a Gesù Cristo; anzi lo ha disprezzato. Cafarnao era una città di porto. Era una città ricca. Era anche una città frequentata da uomini di cultura. Diciamo che era una città abitata da spiriti immondi di superbia. Perciò come poteva accogliere Gesù che parlava di umiltà, mitezza e amore?
Si dice che chi vive con un santo diventa santo anche lui. Ma è proprio vero? Non sempre. Si può vivere accanto a un santo e vivere sotto il dominio di satana.

Mi chiedo: “Sono diventati tutti santi quelli che sono vissuti accanto a San Francesco d’Assisi? La storia ci dice che solo pochi hanno seguito le orme di Francesco. Vi sono stati dei frati che lo hanno chiamato pazzo. Sono diventati tutti santi quelli che vivevano con Padre Pio? La storia ci dice che alcuni frati l’hanno calunniato. Sono diventati tutti santi quei cardinali, vescovi e preti che nel Vaticano vivevano con Giovanni Paolo ll? La storia ci dice che, dopo la sua morte, dal Vaticano è venuto fuori il puzzo di satana.

Si possono ricevere e vedere miracoli e prodigi e rimanere con un cuore indurito dai sette vizi capitali. Anni fa un uomo mi raccontava che da giovane fu guarito da Padre Pio, ma, purtroppo, non si era convertito.
Le parole di Gesù rivolte alla città di Cafarnao “Fino agli inferi precipiterai” sono rivolte anche a me, perché nonostante che tutta la mia vita sia ricolma di prodigi e miracoli, ancora non mi sono seriamente convertito al Vangelo. Il mio cuore è ancora un guazzabuglio di sentimenti pagani.

Con gioia vedo che, ovunque io vada per evangelizzare, incontro fratelli e sorelle che fanno sul serio nell’amare e servire il Signore. Pregate per me.

Amen. Alleluia.

P. Lorenzo Montecalvo  (Fonte)

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 10, 13-16
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse:
«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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