Vangelo del giorno – sabato 7 luglio 2018 – don Luigi Maria Epicoco

- Pubblicitร  -

ยซPerchรฉ, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?ยป. Domandano giustamente i discepoli di Giovanni il battista a Gesรน. Giustamente loro sono stati educati da un uomo come Giovanni che ha vissuto tutta la sua vita allenandosi per lโ€™incontro con il Messia, con Cristo. Ma lโ€™allenamento non puรฒ diventare unโ€™idolatria. Anche alcune pratiche religiose possono diventare idolatria per noi.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Ciรฒ accade quando ricaviamo soddisfazione dal farle dimenticandocene il motivo per cui le pratichiamo. Si cade in una forma di narcisismo spirituale quando si perde di vista โ€œlo Sposoโ€.

Accade allora che avere una vita spirituale o una costanza della pratica religiosa ci faccia sentire migliori degli altri. Migliori al punto da domandare agli altri di essere come noi per essere i migliori. Ma nella logica di Cristo i migliori non sono quelli che hanno prestazioni eroiche ma quelli che non perdono di vista Lui nonostante lโ€™incostanza, lโ€™incoerenza, le cadute. La vita spirituale non serve a sentirsi meglio o a sentirsi migliori, ma serve a non perdere di vista Cristo.

Ragionare da narcisisti (il vestito vecchio o lโ€™otre vecchio) e mettere sopra la novitร  del vangelo (il pezzo di stoffa nuova o il vino nuovo) non porta una miglioria alla nostra vita ma una tragedia: โ€œNessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perchรฉ il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. Nรฉ si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si mette vino nuovo in otri nuoviโ€.

- Pubblicitร  -

Per accogliere la novitร  di Cristo non bisogna piรน ragionare con lโ€™ottica religiosa di prima. Non conta la performance ma non perdere di vista Lui. E ogni azione spirituale o pratica religiosa o serve a non perdere di vista Lui oppure non serve. Le cose non vanno piรน fatte semplicemente perchรฉ bisogna farle, ma solo perchรฉ hanno a che fare con Lui.

Se non hanno piรน a che fare con Lui bisogna avere il coraggio di fermarsi, e qualche volta anche di cambiare, senza paura.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 9, 14-17
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน i discepoli di Giovanni e gli dissero: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร  loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perchรฉ il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Nรฉ si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e cosรฌ l’uno e gli altri si conservanoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...