«Qual è il primo di tutti i comandamenti?». E’ una bella domanda quella che viene rivolta a Cristo nel Vangelo di oggi perché lo costringe a dire in maniera sintetica ciò che è al cuore del Suo insegnamento. E Gesù non sfugge questa sintesi e dice che il primo comandamento è amare Dio con tutte le forze, l’impegno, le energie.
Qualcuno potrebbe domandarsi: e come si fa? Ed è Gesù stesso a rispondere: “amando molto bene e intensamente te stesso e chi c’hai accanto”. L’amore a Dio non è mai astratto! Chi vuole amare Dio deve prendere sul serio ciò che vede. Se non ti ami abbastanza non stai amando bene nemmeno Dio.
Se non ami abbastanza il tuo prossimo non stai prendendo sul serio nemmeno Dio. “Noi, invece, con la scusa di dover amare Dio non amiamo nessuno” scriveva un grande teologo. Per aggiustare l’amore verso Dio dobbiamo mettere a posto l’amore a noi stessi e quello a chi ci siede accanto.
don Luigi Epicoco su Facebook
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 12, 28-34
Dal Vangelo secondo Marco
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In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio».
E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
