Vangelo del Giorno – 7 Maggio 2017 – don Luigi Epicoco

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Pecore, porte e ladri (IV domenica di Pasqua)

Vorrei iniziare questi appunti sul vangelo della domenica a partire dalla fine: โ€œladri e brigantiโ€. Eโ€™ cosรฌ che Gesรน chiama tutti coloro che entrano nella nostra vita con la pretesa di rispondere alla domanda di senso e di felicitร  che ci portiamo dentro. Nessuno puรฒ fingere di essere il sole. Il meglio che qualcuno possa fare รจ riflettere la luce del sole e indirizzarcela addosso. Ma chi si sostituisce al sole in realtร  ci inganna.

Chi ci ama, invece รจ come un riflesso luminoso del sole. Un marito, una moglie, un figlio, un lavoro, una vocazione, sono davvero veri solo se riflettono una luce che non รจ solo la loro, ma รจ in realtร  la luce di Cristo. E questo accade ogni qualvolta che qualcuno ama appassionatamente e con lโ€™unica gioia di amare senza tornaconti nascosti. Una madre non chiede il conto al figlio per la sua dedizione, ma a volte capita che il possesso abbia la meglio sullโ€™amore e cosรฌ una cosa meravigliosa come la maternitร  diventa una cambiale. Solo Cristo non dร  fregature, e amare veramente significa fare come Egli ha fatto, amare come Egli ha amato. Imparare lโ€™amore significa smettere di essere โ€œladri e brigantiโ€ nella vita degli altri, con le false vesti di amici e parenti. Noi stiamo con Cristo perchรจ vogliamo imparare una qualitร  dโ€™amore che solo Lui sร  dare e sร  insegnare. Non andiamo a Messa la domenica per hobby o per abitudine, ma per necessitร . Eโ€™ la necessitร  di chi vuole imparare a stare al mondo cosรฌ come ha fatto Lui.

Ma Lui, per questo motivo, รจ lโ€™unica porta dโ€™ingresso a una vita diversa. Nessun altro puรฒ darci una vita diversa. Il male cerca di ingannarci, suggerisce scorciatoie, e ingressi alternativi che portano solo a vicoli ciechi. Quante volte pensavamo che qualcuno o qualcosa ci avrebbe fatto felici e invece siamo rimasti traditi e devastati. Niente che non si fondi su Cristo, cioรจ su unโ€™Amore che Gli somiglia, puรฒ reggere veramente.

Ma qualโ€™รจ la strada da percorrere? Chi ci guiderร  in questo apprendistato? Lui stesso, poichรจ, come ci ha ricordato il Vangelo di oggi, Egli โ€œcammina davanti ad esse (le sue pecore)โ€, attraverso la riflessione sulla Parola di Dio, la preghiera, lโ€™Eucarestia, la passione per le cose di ogni giorno.

Peccare allora รจ smettere di seguirlo e metterci noi stessi in pole position, improvvisando direzioni e scegliendo casualmente o con criteri di giudizio troppo miopi. E peccare significa smettere di vivere veramente una vita degna di essere vissuta, poichรจ solo Lui dร  una vita carica di senso e la dร  non risicata ma โ€œin abbondanzaโ€.

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IV Domenica del Tempo di Pasqua

Gv 10, 1-10
Dal Vangelo secondo Giovanni

1ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da unโ€™altra parte, รจ un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, รจ pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perchรฉ conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perchรฉ non conoscono la voce degli estraneiยป. 6Gesรน disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. 7Allora Gesรน disse loro di nuovo: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarร  salvato; entrerร  e uscirร  e troverร  pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perchรฉ abbiano la vita e lโ€™abbiano in abbondanza.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 07 – 13 Maggio 2017
  • Tempo di PasquaVII, Colore – Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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