Vangelo del giorno – 5 settembre 2017 – don Antonello Iapicca

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SOLO LA PAROLA DELLA CROCE CHE CI ANNUNCIA LA CHIESA CI SALVA “SENZA FARCI ALCUN MALE”

Abbiamo bisogno dell'”autoritร ” e del “potere” della Parola di Gesรน. Senza di essa i demoni e i loro inganni non si smascherano, e noi continuiamo a vivere profondamente insoddisfatti perchรฉ obbligati a frustrare la missione che dร  senso alla nostra vita. Certo, ci fanno soffrire molte cose esterne a noi, ma non sono queste a “rendere impuro” il nostro cuore. Infatti, nonostante le lotte e gli sforzi, restiamo “impuri”, incapaci cioรจ di vivere nella gioia e nella benedizione. In Israele la “puritร ” era proprio la condizione per celebrare il culto. Gli ebrei sapevano che il peccato che rende “impuro” รจ legato alla morte, entrata nel mondo per invidia del demonio.

Scelto e “santificato”, cioรจ separato dall’impuritร  del mondo, attraverso la “purezza” di una vita obbediente alla Torah, Israele era la primizia chiamata a mostrare i frammenti di quello che l’umanitร  ha perduto con il peccato. Ma anche Israele รจ stato infedele a causa della sua dura cervice sedotta dal demonio, e si trovava “impuro” nella sinagoga dove avrebbe dovuto celebrare il culto. Doveva venire il Messia, la cui “parola comandasse con autoritร  e potenza agli spiriti immondi”. Doveva “discendere” Gesรน a Cafarnao, la cittร  dove giaceva “posseduto da uno spirito impuro” ogni figlio di Israele; doveva visitare di “sabato” la “sinagoga”, il luogo che sostituiva il tempio per le liturgie settimanali, perchรฉ รจ proprio lรฌ che satana attira nella sua impuritร  pervertendo la Parola di Dio. Satana รจ un angelo decaduto, conosce le liturgie celesti, figurati quelle celebrate sulla terra… “Sa chi รจ” Gesรน e ce lo dice proprio mentre ascoltiamo la Parola e la predicazione, magari nella preghiera, a messa, durante le attivitร  della parrocchia, presentandoci Gesรน come il “santo di Dioโ€.

E cadiamo nel tranello di una veritร  avvelenata dalla menzogna, perchรฉ il Gesรน di satana รจ un Messia secondo il pensiero del mondo, un taumaturgo che deve risolvere i problemi e cambiare la storia. E siccome Gesรน non compie la nostra volontร  che ci condurrebbe alla rovina riservata ai superbi, ma la volontร  d’amore del Padre che ci vuole salvi a tutti i costi, cominciamo a mormorare: โ€œse Gesรน รจ il Figlio di Dio non puรฒ permettere questa sofferenza, la deve eliminare e cambiare la storia e le personeโ€. Ci ribelliamo e non vogliamo “avere niente a che fare” con il Messia crocifisso perchรฉ il demonio ci ha convinto che Gesรน, piantando la sua Croce nella nostra vita, โ€œvenga a rovinarciโ€. Per questo “gridiamo forte” prestando la voce al demonio che “possiede” il nostro cuore, e diciamo โ€œbasta!” alla volontร  di Dio. Ma proprio questo grido di ribellione รจ il segno che Gesรน รจ “disceso” alla nostra vita e ci sta salvando; attraverso la sua parola che ascoltiamo nella Chiesa, sta โ€œintimandoโ€ al demonio con “autoritร ” e “potenza” di โ€œtacere e di uscire da noiโ€.

Gesรน ci sta esorcizzando oggi attraverso la parola della Croce sulla quale ci attira e dove โ€œsi dirigeโ€ al demonio: รจ lui infatti il padre che ci ha generati all’impuritร , sarebbe inutile parlare con noi. Proprio come accade in ogni esorcismo. E il demonio tace, perchรฉ ad ogni suo inganno, la Croce di Gesรน oppone la veritร  dell’amore infinito di Dio. Coraggio allora, lasciamoci abbracciare da Cristo crocifisso, perchรฉ, al contrario di ciรฒ che pensa il mondo, solo sulla Croce potremo sperimentare che il suo amore ci salva โ€œsenza farci alcun maleโ€.La Croce, infatti, “getta a terra” il nostro uomo “impuro” per far nascere in noi l’uomo “puro” che entra nella storia benedicendo Dio, come un segno del suo amore “in mezzo a tutti”.

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don Antonello Iapicca

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 4, 31-37
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, Gesรน scese a Cafร rnao, cittร  della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perchรฉ la sua parola aveva autoritร .
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciรฒ a gridare forte: ยซBasta! Che vuoi da noi, Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!ยป.
Gesรน gli ordinรฒ severamente: ยซTaci! Esci da lui!ยป. E il demonio lo gettรฒ a terra in mezzo alla gente e uscรฌ da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: ยซChe parola รจ mai questa, che comanda con autoritร  e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?ยป. E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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