Vangelo del Giorno – 31 Maggio 2017 – don Luigi Epicoco

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Le parole che Maria pronuncia nel Vangelo di oggi, sono la diretta conseguenza delle parole di Elisabetta. Maria canta la sua storia, la racconta, la condivide. E mentre ci guarda dentro scorge anche i segni del domani e non solo traccia del passato.

E cosรฌ ci ricorda che quando guardiamo alla nostra vita non dobbiamo soltanto tirare le conclusioni dalle nostre esperienze, dobbiamo avere il coraggio di guardare anche avanti, al futuro, e ricordarci che siamo figli di un Dio che disperde i superbi nei pensieri del loro cuore, rovescia i potenti e gratifica gli umili, ricolma di beni chi รจ affamato e a chi si crede ricco lo lascia a mani vuote.

Maria dice tutto questo mentre sa che dovrร  fare i conti con le angherie di Erode, le incomprensioni dei vicini, la disoccupazione di Giuseppe, la povertร  dell’esilio forzato in Egitto. Ma le cose negative che dovrร  vivere non tolgono nulla alla fede in un Dio che รจ piรน grande dei problemi che avrร  davanti. Maria sa che credere non significa avere una vita “piรน fortunata”, ma una vita che nonostante “le sue sfortune” รจ in mano a Uno che sa tirar fuori il bene dal male, la luce dal buio, e la giustizia dalle contraddizioni.

Solo ricordandosi di ciรฒ vale la pena vivere comunque. Diversamente andrebbe meglio mettere in pratica il vecchio detto “bene vivit qui bene latet”, cioรจ “vive bene chi si nasconde…non chi affronta”. E la vita non รจ un nascondino, ma un impresa che va fatta fino in fondo.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 1, 39-56
Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni, Maria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร  di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarรฌa, salutรฒ Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoยป.
Allora Maria disse:
ยซL’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchรฉ ha guardato l’umiltร  della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo รจ il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempreยป.
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornรฒ a casa sua.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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