PER DIO OGNI VITA E’ PREZIOSA E NEL SUO FIGLIO E’ TRASFORMATA IN UN PRODIGIO CHE ANNUNCIA IL SUO AMORE
ยซDove c’รจ Pietro, lรฌ c’รจ la Chiesa; dove c’รจ la Chiesa, lรฌ non c’รจ affatto morte ma vita eternaยป (S. Ambrogio). Pietro e la Chiesa. E, in essa, la vita, e la fine della morte. E’ questo il desiderio d’ogni uomo, il nostro desiderio d’oggi, il piรน profondo, il piรน intenso, l’anelito che freme insopprimibile in ogni parola, pensiero, azione.ย La vita รจ come il cammino dei due discepoli di Emmaus, che avevano sperato in Gesรน di Nazaret, profeta potente in parole ed opere, che li avrebbe liberati e invece…. Anche Lui in una tomba da tre giorni. E le lacrime di Pietro, il tradimento e un amore strozzato nella paura di morire, di fare la stessa fine atroce. Come noi, come tutti. Tutto infranto e i desideri spezzati. Ma quella sera, all’imbrunire d’un giorno di paura, i chiavistelli della vita ben serrati, nella stanza dโuna pasqua appena volata via, ecco dโimprovviso apparire un volto incandescente di luce, una voce, un saluto di Pace che trapassa i muri e i cuori. La sua voce, il suo volto, le sue piaghe. E’ proprio Lui, lo dicono i segni del suo amore inchiodato ad un legno. E la gioia esplode incontenibile: in quel cenacolo, in mezzo a quel manipolo terrorizzato, che รจ scappato, che ha tradito, l’amore era esploso in una vita piรน forte del peccato.ย E Pietro era lรฌ; la roccia, primo tra gli apostoli, il primo ad essere perdonato,ย il primato del perdono. La beatitudine di Pietro รจ un perdono che nรฉ carne e nรฉ sangue possono rivelare perchรฉ viene dal sepolcro, ha attraversato l’inferno, e si รจ fatto dono gratuito e immeritato. Pietro, perdonato e per questo roccia e fondamento della Chiesa, capace di โlegareโ a Cristo i peccatori e โscioglierliโ dal peccato, eternamente.ย Con Pietro nella Chiesa si apprende l’amore perchรฉ il Buon Pastore ne guida il cammino. Un Pastore incarnato nel pastore che ci รจ donato. Pietro, e ogni papa, schiude le porte del Cielo offrendo gratuitamente a ogni uomo l’amore di Dio. Sulla soglia del mondo Pietro รจ garante e custode della fede incarnata qui ed ora; dischiude le porte della sua casa, la Chiesa dov’รจ vivo Cristo, le viscere di misericordia di Dio. Dialogo, tolleranza, rispetto, tutto va bene per le umane, povere forze spese ad arginare il male. La casa di Pietro invece annuncia l’amore eterno, lโ unico scoglio che puรฒ infrangere ogni male. Nella Chiesa Pietro ย presiede nella caritร un pugno di poveri uomini strappati all’inganno segno dell’unica speranza.
[ads2]Nella storia di San Paolo possiamo leggere la nostra vita. Era deciso, sicuro, religioso, zelante. Era tutto per Dio, per Lui era disposto ad incarcerare, e a uccidere. Come noi, al lavoro, in famiglia, con amici e vicini. Abbiamo la Parola di Dio dalla nostra, ne siamo certi, dobbiamo estirpare l’errore. Discussioni senza fine, polemiche, al bar, nella pausa pranzo, tra una lezione e l’altra, a cena la sera con consorte e figli. Indossata la corazza della nostra giustizia corriamo anche noi ogni giorno verso Damasco, recando lettere che ci autorizzano a gettare in prigione chi pretende di uscire dai nostri schemi. Anche in Chiesa, nelle comunitร dove camminiamo per convertirci, nelle riunioni, nelle assemblee. Preti, laici, non v’รจ differenza, portiamo tutti la stessa armatura di certezze che abbigliava San Paolo.ย Ma accade l’imprevisto. Qualcosa a cui Saulo non era preparato. Qualcuno appare sul suo cammino e smonta le sue certezze. Un fatto, un avvenimento, un incontro. E inizia la conversione, la Teshuvร , il ritorno al vero, al bello, al buono, al santo. San Paolo incontra Cristo, piรน forte d’ogni sua ignoranza, d’ogni suo passato. Una scintilla d’amore e nasce una cosa nuova, una creatura nuova e comprende che tutto nella sua vita era orientato a quell’istante. Dio lo aveva preparato, misteriosamente, senza moralismi, salvaguardando ogni millimetro della sua libertร , accompagnando i suoi passi, permettendo che si impantanassero nell’ingiustizia, che combinassero guai e si lasciassero dietro una linea di sangue e di dolore. Dio ha avuto pazienza, e lo ha atteso nel momento piรน virile della sua esistenza, laddove era lanciato verso il compimento d’una menzogna. E lรฌ, sul selciato del suo cammino lo ha amato e ricreato con unโelezione che era lโopposto di quello che era stato.ย Nessun rimprovero, solo una luce ad illuminare il proprio nulla e subito un invio, una missione. La vita fantastica dell’apostolo delle genti sorgeva da lรฌ, dal suo nulla. Sulla via di Damasco Paolo ha conosciuto la risurrezione di Cristo, capace di risuscitare anche la sua vita, di fare di un persecutore un perseguitato, di un determinato accusatore uno zelante annunciatore. I segni che accompagnano gli apostoli nella missione universale, per San Paolo hanno cominciato a compiersi in quel mezzogiorno che lo ha lanciato, con lo stesso ardore, con piรน zelo, sulle strade che aveva detestato, quelle dell’annuncio infaticabile del Vangelo.ย Oggi appare anche a noi Cristo. Ilย โperchรฉโย che ha fermato Saulo ci viene incontro oggi, nella situazione concreta che stiamo vivendo.ย Perchรฉย perseguitiamo il Signore, incarnato in nostra moglie, nei nostri figli, nei colleghi, nella suocera?. Perchรฉ abbiamo dimenticato Lui e il suo amore, abbiamo sepolto la sua chiamata. Ma Lui ci viene incontro, e fa di noi i suoi apostoli, e ci lancia in tutto il mondo, lavoro, scuola, casa, supermercato, parrocchia. Ci manda oggi laddove abbiamo combinato macelli con i nostri peccati, sui sentieri che abbiamo sporcato con le maldicenze, con i giudizi, con i compromessi, con le bugie, con le concupiscenze, con l’arroganza e la superbia. Ci invia come Pietro e Paolo, segni della sua misericordia che trasforma, istante dopo istante, la nostra vita, perchรจ anche gli altri possano vedere, credere, e conoscere il Signore.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 16, 13-19
Dal Vangelo secondoย Matteo
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In quel tempo, Gesรน, giunto nella regione di Cesarรจa di Filippo, domandรฒ ai suoi discepoli: ยซLa gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?ยป. Risposero: ยซAlcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elรฌa, altri Geremรฌa o qualcuno dei profetiยป.
Disse loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Rispose Simon Pietro: ยซTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeยป.
E Gesรน gli disse: ยซBeato sei tu, Simone, figlio di Giona, perchรฉ nรฉ carne nรฉ sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che รจ nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherรฒ la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darรฒ le chiavi del regno dei cieli: tutto ciรฒ che legherai sulla terra sarร legato nei cieli, e tutto ciรฒ che scioglierai sulla terra sarร sciolto nei cieliยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
