“Dacci segni cosรฌ crediamo”, dice la gente nel Vangelo di oggi. Ma in realtร la logica di Dio รจ il contrario: se credi, tutto diventa “segno”, assume cioรจ un valore e un senso che non รจ piรน quello di prima.
Chi vuole vedere prima questa logica e poi credere รจ come una persona che vuole prima vedere il panorama e poi salire sulla montagna, quando invece il panorama lo vedi solo dopo che hai scalato la montagna. Poi il discorso si sposta al “pane vivo”, quello che sazia per sempre, cioรจ quel pane che che si occupa di sfamare il nostro bisogno di amore e di senso e non le nostre emozioni; dice Gesรน: “io sono il pane di vita; chi viene a me non avrร fame e chie crede in me non avrร sete, ma!”.
Eppure noi cristiani trascuriamo troppo spesso il valore di queste parole, pensando che Gesรน sfama la nostra testa e non il nostro cuore. Forse il Vangelo di oggi ci ricorda che se togliamo l’Eucarestia dalla nostra vita ci rimane solo una bella spiegazione ma quel vuoto di senso non sarร scalfito.
Molto spesso a una persona non puoi spiegarle l’amore ma puoi abbracciarla. Gesรน fa cosรฌ. L’Eucarestia per noi รจ Gesรน che ci abbraccia ed รจ cosรฌ che ci spiega l’amore, saziandoci.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 6, 30-35
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, la folla disse a Gesรน: ยซQuale segno tu compi perchรฉ vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”ยป.
Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: non รจ Mosรจ che vi ha dato il pane dal cielo, ma รจ il Padre mio che vi dร il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร la vita al mondoยป.
Allora gli dissero: ยซSignore, dacci sempre questo paneยป.
Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร fame e chi crede in me non avrร sete, mai!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
