Vangelo del giorno – 17 Ottobre 2018 – don Lucio D’Abbraccio

Guai a voi, farisei; guai a voi dottori della Legge

«Guai a voi, farisei; guai anche a voi, dottori della Legge». Ancora una volta una durissima requisitoria di Gesù di fronte a farisei e dottori della Legge. Sotto accusa è sempre la loro ipocrisia e il potere che detengono, strumentalizzando la loro conoscenza delle Scritture. I farisei sono estremamente attenti a osservare ogni piccola prescrizione e pagano al tempio ogni tassa sulle primizie dei campi «pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe». Dare l’offerta per la raccolta dei campi ha il significato di riconoscere che la terra non appartiene a chi la usa, ma a Dio e quindi nessuno può ritenersene beneficiario unico.

Portare l’offerta al tempio significa riconoscere che i frutti della terra vengono dal lavoro dell’uomo, ma anche dalla benedizione di Dio attraverso una stagione favorevole. In sostanza, riconoscere che ogni cosa viene all’uomo come dono di Dio. I farisei, invece, trasformano questo gesto in occasione per ostentare la loro osservanza, senza che questa sia il segno di amore genuino a Dio. In merito ai dottori della Legge, anche loro rimproverati da Gesù, erano coloro che conoscevano le Scritture. Ma perché il Signore li riprende? Per la durezza dei loro insegnamenti morali, che loro stessi non osservano, instillando nel cuore delle folle una falsa immagine di Dio che, invece, conosce e comprende il cuore di ogni uomo. Questa falsità, questa indole doppia e menzognera è stigmatizzata da Gesù. La sua collera, il suo giudizio severo sono un monito per tutti noi quando ci erigiamo a giudici senza misericordia, a padroni senza scrupoli, approfittando della buona fede di coloro che cercano fratelli maggiori a cui affidarsi per crescere nella vita spirituale.

don Lucio D’Abbraccio

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 11, 42-46
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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