Dio farร giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui
Il Vangelo di oggi riporta un tema molto caro allโevangelista Luca: la preghiera. Piรน volte il Vangelo ci indica la strada della preghiera continua. Certamente questo puรฒ spaventarci, se consideriamo la preghiera come una delle tante attivitร da dover svolgere durante lโarco della giornata. Perchรฉ, se cosรฌ fosse, significherebbe che dovremmo sempre pregare a discapito delle altre azioni. In una colletta che viene recitata nella celebrazione eucaristica si legge: โIspira le nostre azioni, Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perchรฉ ogni nostra attivitร abbia sempre da te il suo inizio e in te il suo compimentoโ.
ร sotto questa luce che possiamo leggere il โsempreโ della preghiera. Molte volte ci perdiamo di coraggio o ci abbattiamo di fronte a richieste che non vediamo esaudite. Gesรน non vuole che i discepoli perdano la fiducia in Dio e nella sua infinita misericordia.
Il Padre, come ascolta lui, ascolta anche i discepoli. La preghiera, perciรฒ, sembra dire Gesรน, รจ sempre efficace; non devono esserci dubbi. Tanto รจ vero che i nostri nonni e i nostri genitori ci hanno insegnato fin da bambini a pregare la mattina, quando ci si sveglia, e la sera prima di addormentarci. Gesรน, per far capire ai suoi discepoli il valore della preghiera, narra la parabola di una povera vedova che chiede giustizia a un giudice. Costei, simbolo dellโimpotenza dei deboli in una societร come quella del tempo di Gesรน, con la sua insistenza presso il giudice disonesto e duro di cuore, viene infine esaudita e ottiene giustizia: ยซAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiยป.
ร una scena che colpisce per il suo realismo. Ma soprattutto รจ straordinario il suo significato applicato alla nostra preghiera al Padre che sta nei cieli. Gesรน vuol far capire che se quel giudice cosรฌ duro ha esaudito quella povera vedova, figuriamoci Dio, che ha un cuore grande e misericordioso, se non farร giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui. Il vangelo vuole trasmetterci la forza e la potenza della preghiera: quando essa รจ insistente e sincera, possiamo dire che obbliga Dio ad intervenire. Gesรน conclude il suo insegnamento dicendo: ยซMa il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
ร una domanda che interroga in maniera grave i singoli discepoli e noi. Siamo saldi nella nostra fede? Siamo vigilanti e perseveranti nella preghiera?
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 18, 1-8
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai:
ยซIn una cittร viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmi”ยป.
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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