Vangelo del Giorno – 10 aprile 2017 – Don Francesco Cristofaro

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Lunedi della Settimana Santa

Nel Vangelo di questo lunedรฌ della settimana Santa Gesรน si trova a Betania nella casa di Lazzaro, da poco risuscitato dalla morte. La risurrezione di Lazzaro era un fatto assai recente. Una o due settimane prima. Tutti lo ricordano e tutti vanno in casa per vedere Gesรน ma anche Lazzaro. Dopo lโ€™episodio di oggi, il Vangelo va seguire lโ€™ingresso trionfante del Messia.

Vangelo del giorno (Gv 12,1-11)

Sei giorni prima della Pasqua, Gesรน andรฒ a Betร nia, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesรน, poi li asciugรฒ con i suoi capelli, e tutta la casa si riempรฌ dellโ€™aroma di quel profumo.

Si capisce bene che Gesรน รจ davvero un ospite dโ€™onore. Si prepara per lui una cena. Ma avviene qualcosa di diverso da parte di Maria. Durante la cena Maria prende trecento grammi di profumo di puro nardo. Con questo unguento preziosissimo cosparge i piedi di Gesรน. Dopo averli cosparsi di profumo, li asciuga con i suoi capelli.

Tutta la casa si impregna di quel profumo. รˆ un gesto che puรฒ fare solo chi si annulla nella razionalitร  e si lascia condurre solo dal cuore. รˆ un gesto che Maria compie per vera mozione dello Spirito Santo.

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Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: ยซPerchรฉ non si รจ venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?ยป. Disse questo non perchรฉ gli importasse dei poveri, ma perchรฉ era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.

Ogni qualvolta si parla di Giuda Iscariota nel Vangelo secondo Giovanni, se ne parla sempre allโ€™ombra del suo tradimento. Di un gesto nobile, nobilissimo, mistico, Giuda ne fa un gesto peccaminoso. Per lui รจ una grave offesa arrecata ai poveri.

Lโ€™Apostolo Giovanni prima di tutto tiene a precisare che a Giuda Iscariota non gli interessava nulla dei poveri. Lui perรฒ era un ladro e siccome teneva la cassa, prendeva tutto quello che vi mettevano dentro. Lui avrebbe voluto che Maria avesse consegnato a lui i trecento denari. Poi avrebbe pensato lui a farli sparire coprendosi dietro ai poveri.

Il suo pensiero รจ il denaro. Altri pensieri non gli appartengono.ย  Altra considerazione รจ questa: spesso i poveri e lโ€™amore per loro sono una buona coperta sotto la quale nascondiamo la nostra sete di denaro. Diciamo che tutto รจ per loro, mentre in realtร  tutto รจ per noi.ย  รˆ cosรฌ che i poveri vengono sfruttati: ci si serve del loro nome e della loro miseria per arricchire noi stessi.ย  Si โ€œestorceโ€ denaro agli altri in nome della caritร  verso di loro, ma il vero fine รจ per noi stessi.

Gesรน allora disse: ยซLasciala fare, perchรฉ essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

Dobbiamo lasciare che la coscienza degli altri possa essere sempre mossa dallo Spirito Santo, oppure dalla piรน grande caritร . Chi รจ mosso dallo Spirito Santo, perchรฉ vive in perenne stato di grazia nella sua anima, neanche lui sa da dove viene e dove va. รˆ mosso e basta. Lโ€™uomo non รจ cosa, non รจ legno, non solo materia. Lโ€™uomo รจ anima, รจ spirito, รจ corpo, รจ sentimento, รจ cuore, รจ volontร , รจ storia, รจ vita.

I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete meยป.

 

La povertร  non sarร  mai sconfitta, perchรฉ il peccato di egoismo dellโ€™uomo non sarร  mai sconfitto. Finchรฉ ci sarร  lโ€™egoismo nel cuore, ci saranno sempre i poveri che ci faranno da corona. La povertร  materiale durerร  per sempre. Il povero sarร  sempre povero. Una sola opera buona non lo renderร  ricco.

Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava lร  e accorse, non solo per Gesรน, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perchรฉ molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesรน.

I capi dei sacerdoti, vedendo che anche Lazzaro era divenuto una fonte di vera fede in Cristo Gesรน, decidono di uccidere anche lui.

Se Cristo fosse stato ucciso e lui rimasto in vita, sarebbe stato un segno vivente per tutti. Ogni uomo deve essere lasciato libero di poter raggiungere la pienezza della conoscenza di Dio ed anche di poter vivere la propria fede secondo questa pienezza di conoscenza e di veritร .

Nella veritร  non cโ€™รจ tolleranza, cโ€™รจ libertร . La libertร  religiosa consiste proprio in questo: potestร  personale di vivere secondo la veritร  conosciuta. Ma anche potestร  personale di camminare verso la veritร  tutta intera.

Nel contesto della libertร  religiosa rettamente intesa ogni โ€œevangelizzazioneโ€ รจ possibile, ad una condizione che si lasci sempre libera la volontร  dellโ€™evangelizzato di aderire o di non aderire alla nuova veritร  che gli รจ stata fatta conoscere. Chi poi evangelizza mai si deve servire della forza, della costrizione, della legge per imporre la sua veritร .ย  Puรฒ mostrare la bellezza e la pienezza della veritร  del suo Vangelo attraverso la bellezza delle sue opere.

Sono le opere che mostrano la bellezza della nostra veritร .ย  Le nostre opere devono essere sempre il frutto della nostra parola, della nostra veritร , della nostra fede. Gesรน mostra di essere piรน grande di Abramo, di Mosรจ, dei Profeti, di Giovanni il Battista, di ogni altro uomo attraverso le sue opere. Le opere da Lui compiute โ€“ compresa lโ€™opera della sua morte vissuta al posto nostro โ€“ attestano la sua veritร . Offerta la sua veritร  alla nostra intelligenza e coscienza, queste non possono non accogliere questa veritร  e nonย  riconoscere la sua superioritร  morale e spirituale sopra ogni altra veritร .

Don Francesco Cristofaro

VANGELO DEL GIORNO

Gv 12, 1-11
Dal Vangelo secondoย Giovanni

Sei giorni prima della Pasqua, Gesรน andรฒ a Betร nia, dove si trovava Lร zzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lร zzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesรน, poi li asciugรฒ con i suoi capelli, e tutta la casa si riempรฌ dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariรฒta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: ยซPerchรฉ non si รจ venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?ยป. Disse questo non perchรฉ gli importasse dei poveri, ma perchรฉ era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesรน allora disse: ยซLasciala fare, perchรฉ ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete meยป.
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava lร  e accorse, non solo per Gesรน, ma anche per vedere Lร zzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lร zzaro, perchรฉ molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesรน.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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