Vangelo del giorno – 1 gennaio 2018 – don Antonello Iapicca

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NELLA CHIESA IMPARIAMO DA MARIA AD ENTRARE NELLA STORIA ASCOLTANDO E CUSTODENDO LA PAROLA FATTA CARNE PER OBBEDIRE IN CRISTO ALLA VOLONTA’ DEL PADREย 

Nonostante tutto, allโ€™aurora di un nuovo anno, il Signore ci invita a non aver paura del futuro, perchรฉ nei giorni che ci attendono โ€œfarร  brillare il suo volto e ci sarร  propizioโ€. Proprio come sperimentarono i pastori entrando nella grotta, dove contemplarono il volto di Dio splendere in una famiglia, โ€œMaria e Giuseppeโ€ che fasciavano con le loro cure amorevoli “il Bambino deposto in una mangiatoia”. Il โ€œsegnoโ€ che Dio anche oggi offre al mondo รจ dunque la Santa Famiglia di Nazaret. Per questo ci chiama ad incamminarci โ€œsenza indugioโ€ nella storia, perchรฉ la Santa Famiglia, immagine della comunitร  cristiana, accoglie anche noi per aiutarci ad accogliere Cristo nella nostra vita. Anche negli angoli oscuri, dove non capiamo nulla di ciรฒ che ci accade, e vorremmo cambiare gli eventi, le persone, noi stessi.

Accanto a Gesรน, infatti, come una porta verso di Lui dischiusa dinanzi a noi, cโ€™รจ Maria. Non cโ€™รจ altro cammino a Cristo che sua Madre, la Chiesa: Maria, che ha accolto Dio nel suo cuore prima che nel suo grembo, e non ha mai smesso di gestarlo nel suo intimo, dove lโ€™uomo รจ davvero se stesso e, al riparo dai condizionamenti, decide se obbedire o no. E Maria ha obbedito. Ascoltava, guardava, e obbediva, perchรฉ nel suo cuore โ€œserbava e meditava tutte le coseโ€ di suo Figlio; “sumbรกllousa” recita il greco, che letteralmente significa “mettere insieme”: come componendo un puzzle, Maria metteva insieme nel suo cuore, uno ad uno, i frammenti che andavano componendo il volto radiante e misericordioso che Dio rivolgeva sull’umanitร  imprimendolo nella carne di Gesรน: il suo amore infinito deposto in Lei e che le cresceva in grembo; che nasceva, si faceva uomo, e Parola, e segni; e poi insulti e rifiuti, sino allโ€™istante in cui una spada ha trafitto il suo cuore. In quel momento la lama le conficcava nel cuore il dolore di ogni uomo; e lo univa a โ€œtutte le coseโ€ di suo Figlio, custodendo nella memoria quello che non comprendeva, perchรฉ lโ€™impossibile non restasse fuori dalla sua vita.

E ora, ai piedi della Croce, accoglieva nel suo cuore le nostre angosce, ogni evento che non abbiamo capito e accettato, perchรฉ la sofferenza non ci allontanasse da suo Figlio. E cosรฌ, accogliendoci nel dolore di Gesรน, diventava nostra Madre. Per entrare nel nuovo anno non abbiamo bisogno di fare propositi buoni solo per essere smentiti. Ma di convertirci e deporre lโ€™uomo vecchio figlio dellโ€™inganno di satana per rivestire il nuovo dei figli di Dio. Ma come si diventa figli di Dio? Accostandoci alla Croce piantata nella nostra storia, perchรฉ anche oggi da essa Gesรน ci affida a sua Madre. Accogliamola oggi e ogni giorno, per imparare ad accogliere senza riserve la volontร  di Dio, nella quale โ€œil Signore volge a noi il suo volto e ci concede la Paceโ€. Non รจ questa desideriamo? Essa ci viene incontro con Cristo risorto nellโ€™annuncio della Chiesa. Per chi in essa impara ad ascoltare e a โ€œmeditare nel cuoreโ€ la Parola di Dio, ogni istante รจ un frammento della โ€œpienezza del tempoโ€ sbocciata nel grembo di Maria, nel quale la morte รจ giร  vinta e si puรฒ amare oltre il limite che impone il peccato.

Dio continua a โ€œmandare suo Figlioโ€ per nascere nel seno della comunitร , โ€œsotto la leggeโ€ che nessuno puรฒ compiere, e per questo siamo cosรฌ frustrati e sfiduciati. Ma sulla soglia di questo nuovo anno, Maria ci attende per donarci suo Figlio, l’unico che puรฒ โ€œriscattarciโ€ e farci โ€œadottare come figliโ€ dal Padre. Attraverso le liturgie, la predicazione e i sacramenti Dio โ€œmanda nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbร , Papร !โ€. Esso รจ la โ€œprovaโ€ deposta nella nostra carne che siamo diventati figli di Dio nonostante le debolezze che ci umiliano. Con la sua forza possiamo entrare nella storia liberi e senza timore per amare sino alla fine, custodendo nel cuore la certezza di โ€œereditareโ€ il Cielo.

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Buon anno allora, buona vita avvolta da Maria con le fasce dello Spirito Santo. Ogni suo giorno sarร  per noi un โ€œtornareโ€ nel mondo dalla grotta per โ€œglorificare e lodare Dioโ€ incarnato in noi, prova regina che โ€œtutto quello che abbiamo visto e uditoโ€ nella Chiesa รจ vero. E cosรฌ offrire a tutti la stessa gioiosa speranza di salvezza, โ€œGesรนโ€, il nome nuovo nel quale Dio ci ha benedetti.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo del 1 gennaio 2018 anche qui.

Maria SS. Madre di Dio – Anno B

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Lc 2, 16-21
Dal Vangelo secondo Luca

16Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, comโ€™era stato detto loro. 21Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesรน, come era stato chiamato dallโ€™angelo prima che fosse concepito nel grembo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 31 Dicembre 2017 – 06 Gennaio 2018
  • Tempo di Nataleย I
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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