22/10/2017

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Commento al Vangelo del 22 ottobre 2017 – don Lello Ponticelli

Prediche senza Pulpito a cura di Don Lello Ponticelli dal Santuario “Madonna delle Grazie” in Procida. Commento al Vangelo di domenica 22 ottobre 2017. ...

Commento al Vangelo del 22 ottobre 2017 – p. Raniero Cantalamessa

Date a Cesare quel che è di Cesare Il Vangelo di oggi termina con una di quelle frasi lapidarie di Gesù che hanno lasciato un...

Commento al Vangelo del 22 ottobre 2017 – don Silvio Longobardi

“Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio” (Mt 22,21). Sono parole giustamente famose perché propongono...

Commento al Vangelo del 22 ottobre 2017 – Monastero Matris Domini

Collocazione del brano Matteo continua a raccontarci cosa sia avvenuto nell’ultima settimana che Gesù ha trascorso su questa terra. Dopo le tre parabole che egli...

Vangelo del Giorno – 22 ottobre 2017 – don Luigi Epicoco

Di chi sei? Di Cesare? Allora è a lui che devi restituirti. Di chi sei? Di te stesso? Allora è a te stesso che devi...

Vangelo del giorno – 22 ottobre 2017 – Robert Cheaib

 «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». Queste parole di Gesù hanno due significati...

Commento al Vangelo del 15 ottobre 2017 – mons. Vincenzo Rini

Quale il rapporto tra il Regno di Dio e i regni della terra? È il tema centrale dei testi biblici di questa Messa. Il...

Vangelo di domenica 22 ottobre 2017 – mons. Gianfranco Basti

Commento di  mons. Gianfranco Basti al Vangelo di domenica 22 ottobre 2017, XXIX domenica del Tempo Ordinario. https://youtu.be/phVXHtrbl1M Link al Video commento LEGGI IL BRANO DEL VANGELO Puoi...

Vangelo di domenica 22 ottobre 2017 – don Roberto Farruggio

Commento di don Roberto Farruggio (parroco presso Maria SS. di Costantinopoli - Nocera Superiore) alle letture della XXIX Domenica del Tempo Ordinario, anno A...

Commento al Vangelo del 22 ottobre 2017 – don Mauro Leonardi

Essere veri non vuol dire non rispettare l’ordine sociale. La fede non è sovvertire la società, ma, rispettando i ruoli, cambiarla dal di dentro...