Con tutta la voce

Sono in tanti ad โaffollareโ questo esordio di Vangelo, e sono gente importante. Hanno nomi conosciuti e riveriti, con i quali si contano gli anni e si misura il trascorrere della storia. Ma, dopo una prima comparsa sulla scena, vengono relegati presto sullo sfondo, a fare da contorno a un evento ben piรน importante, perchรฉ ha inizio una vicenda nuova, con altri protagonisti: la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
La โparola di Dioโ
ร la parola di Dio la forza propulsiva che irrompe nella storia, quellโenergia vitale che mette in movimento e porta Giovanni in tutta la regione del Giordano, fa di lui un predicatore instancabile, la voce che fa echeggiare dovunque lโappello alla conversione e la promessa di perdono.
ร una parola audace, gridata, che non ha paura di perdersi nel deserto, non teme la delusione e lโinsuccesso; una parola che esorta, che invita a preparare la via, infondendo coraggio ed entusiasmo; una parola che รจ promessa, che mostra davanti a sรฉ, come una certezza, burroni riempiti, monti e colli abbassati, perchรฉ le vie tortuose della vita, se irradiate dalla sua luce, si possono percorrere, e rivelano, nel viaggio, la salvezza di Dio.
Questa parola supera la storia ma entra nella storia, ha bisogno di Giovanni per โincarnarsiโ nellโoggi del tempo, perchรฉ ciรฒ che รจ scritto diventi parte di ciรฒ che avviene.
ร una parola che non ha smesso di venire sugli uomini, di scendere tra di noi, su di noi, di chiedere alle voci di ogni tempo la disponibilitร a portarla nel loro oggi. […]
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La foto di suor Chira proviene dal sito “Parrocchie Lago di Caldonazzo“



