Quante volte Gesù usa il verbo credere in questa disputa con i giudei! È proprio lì il punto:essi non credono alla testimonianza di Gesù in parole e opere. E non credendo, non lo accolgono.
Anche oggi c’è gente battezzata che non crede all’azione di Gesù. Non vede la sua gloria, cioè la sua manifestazione nel mondo. Si è abbagliati dalla propria gloria. Siamo il centro del mondo, a volte. Come possiamo dare gloria a Dio con la nostra vita? Solo scendendo dal nostro piedistallo.
Credere non significa sapere che Dio esiste, ma obbedire a Dio. Cioè entrare in comunione con Lui, il suo modo di essere e amare. Chi crede così, si spoglia di se stesso. Non cerca più la sua gloria, ma quella di Dio.
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Scrutare le Scritture come i farisei, non serve a nulla se quella Parola non mi fa diventare uno con Cristo. Credere significa vivere in Lui, per Lui, con Lui per dare gloria a Dio cioè manifestarlo al mondo.
Oggi rifletto al mio “credere”. È quello che mi chiede Gesù?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
