Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2022

302

Parte di questi vangelo lo abbiamo ascoltato nelle domeniche scorse. La liturgia ce lo ripropone negli ultimi giorni di quest’anno liturgico. Il linguaggio di Gesù è enigmatico perché profetico. Non facile per noi da capire. Tuttavia è vero. Gesù qui parla del maestoso Tempio che Erode il grande aveva appena finito di ingrandire e abbellire. Era considerato una delle 7 meraviglie del mondo allora conosciuto. Eppure a distanza di 40 anni da questo discorso di Gesù il tempio di Gerusalemme sarà distrutto dai Romani.

I suoi ascoltatori incuriositi gli chiedono i segni che anticiperanno la sciagura. Gesù risponde con segni di divisione, persecuzione, rivoluzione… Segni esteriori che si verificheranno. Infatti inizieranno le persecuzioni contro i cristiani che dureranno tre secoli, insieme a sconvolgimenti della natura. Ma questo linguaggio di Gesù va interpretato anche a livello interiore.

Quando senti dentro di te che Gesù sta rivoluzionando la tua esistenza, che qualcuno ti “perseguita ” per la tua fede coerente, che senti di dare testimonianza della tua appartenenza a Cristo senza se e senza ma, allora vuol dire che stai compiendo la tua vera conversione :stai passando dalla religione (il tempio distrutto ) alla fede nel Risorto.
Questa cari amici è la vera conversione :passare dalla religione (che non ha mai reso santo nessuno) alla fede, cioè ad un rapporto intimo, personale con Gesù.

- Pubblicità -

Rapporto non facile, che ci può procurare sofferenza e ferite, emarginazione a volte e incomprensioni anche all’interno delle nostre famiglie. Ma così è. La vera conversione ci mette al riparo da ogni falso Cristo, o salvator mundi che ci vuole ingannare circa la vera felicità.

Oggi mi chiedo se io ha fatto questo passaggio essenziale, se ho saltato il recinto della religione, fatta di osservanza e tradizioni immutate per ritrovarmi sul terreno della fede, vasto e sconfinato dove corro nella libertà che Cristo mi ha conquistato con la sua morte e resurrezione.

A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana TiberiadeÂ