Gesù lascia un discorso-testamento: “verranno tempi difficili, tempi di persecuzione e di falsi profeti e gran confusione”, ma questo non sarà la fine del mondo, ma la conclusione della storia, che non è la stessa cosa!
Gesù non rivela qualcosa di intrigante per noi, ma ci prepara a leggere le nostre situazioni, tutte le cose che accadono in ogni epoca e che debbono trovare i discepoli pronti a riconoscere la presenza del Figlio di Dio.
Che sbocco avrà la lotta fra il male ed il bene, fra Gesù e il maligno, fra l’amore e la prepotenza? Dobbiamo rispondere non con parole, ma con la nostra vita, con la nostra testimonianza, perché il male sembra più forte, ma è proprio così?
Cosa ci raccomanda Gesù? “Non preoccupatevi, non credeteci, pregate, fate attenzione, sappiate che Dio è alle porte”. Ci rassicura ancora: Tutto passerà, ma le mie Parole non passeranno!
C’è da crederci, c’è da dilatare l’amore e soffocare tutto ciò che è contrario!
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
