Vedi, o Cristo la mia angoscia, vedi la mia mancanza di coraggio, vedi la mia mancanza di forza, vedi anche la mia povertร , vedi la mia debolezza, e di me, o Verbo, abbi pietร ! Brilla sopra di me, ora come prima, e rischiara la mia anima, illumina i miei occhi, perchรฉ io veda te, o luce del mondo (Gv 8,12), te la gioia, la felicitร , la vita eterna, le delizie degli angeli, te, il Regno dei cieli e il Paradiso, la corona dei giusti, il loro Giudice e il loro Re.
Perchรฉ nascondermi il tuo volto? Perchรฉ allontanarti da me, mio Dio, che non vuoi mai allontanarti da coloro che ti amano? Perchรฉ sfuggirmi, perchรฉ bruciarmi, perchรฉ ferirmi e schiacciarmi? Sai che ti amo e che, con tutta la mia anima, ti cerco. Rivรจlati, secondo la tua parola. (…) Spalanca, per me, le porte della sala di nozze, mio Dio; Sรฌ, non chiudermi la porta della tua luce, o mio Cristo! โ โ Immagini forse, o figlio degli uomini, di potermi forzare con le tue parole? Cosa dici, insensato?
Che nascondo il mio volto? Forse sospetti, un minimo, che io chiuda le porte e le finestre? Forse ti figuri che mi allontani da te? Cosa hai detto: sono io, veramente, ad infiammarti, a bruciarti, e a schiacciarti? Sicuramente non sono giuste le tue parole, nรฉ รจ giusto questo pensiero. Ascolta piuttosto le parole che ti dirรฒ io: ero luce, anche prima di aver creato tutte la cose che vedi. Ovunque sono, ovunque ero, e, avendo creato tutte le cose, sono dappertutto, e in tutto. (…)
Considera i miei benefici, guarda i miei disegni, impara quali sono i miei doni! Mi sono manifestato al mondo e ho manifestato il Padre mio, ho elargito in abbondanza il mio Santissimo Spirito, veramente, in ogni carne. Ho rivelato il mio nome a tutti gli uomini, e, con le mie opere, che sono creatore, che sono lโautore del mondo. Lโho mostrato, ed ora mostro quanto occorreva fare.โ
Fonte: ยซVangelo del Giornoยป รจ un servizio proposto dall’associazione internazionale Evangelizo.
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Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 22-30
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In quel tempo, Gesรน passava insegnando per cittร e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: ยซSignore, sono pochi quelli che si salvano?ยป.
Disse loro: ยซSforzatevi di entrare per la porta stretta, perchรฉ molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
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Quando il padrone di casa si alzerร e chiuderร la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: โSignore, aprici!โ. Ma egli vi risponderร : โNon so di dove sieteโ. Allora comincerete a dire: โAbbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazzeโ. Ma egli vi dichiarerร : โVoi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!โ. Lร ci sarร pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
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Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimiยป.
Parola del Signore
