ยซLiberare la libertร ยป รจ un’espressione che si ripete varie volte nel magistero di Giovanni Paolo II.
Sopratutto quando parla ai giovani e quando parla di vita morale. L’espressione fa capire che la libertร non รจ un dato di fatto, ma รจ qualcosa che va fatto, va realizzato, cioรจ reso reale. E se dovessimo chiedere a Gesรน: cosa bisogna fare per essere veramente liberi?
Possiamo tirare fuori dalle sue parole in questo vangelo (e il suo contesto allargato) due indicazioni complementari. La prima รจ: renditi conto della fonte della tua dignitร e della tua libertร filiale.quests fonte รจ la figliolanza ricevuta per grazia in Gesรน Cristo; la seconda รจ: custodisci questa libertร facendo le opere della figliolanza ed evitando di cadere nella schiavitรน del peccato.
In altre parole, dono e compito convergono. Il primato รจ del dono, ma anche il compito, ciรฒ che fai del dono, รจ primario.

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Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana e l’Universitร Cattolica del Sacro Cuore.
