Lavori per bene comune e solidarietà e sia promotore di pace e di diritti umani

«Auguriamo a Sergio Mattarella, appena rieletto Presidente della Repubblica, di continuare a promuovere l’unità nazionale radicata nella giustizia e nella solidarietà, con uno sguardo privilegiato a partire da chi è ai margini della società e delle opportunità di promozione e sviluppo.

Il Santo di Assisi, l’uomo che ha mostrato quante potenzialità di bene e creatività siano presenti in ciascuno di noi, sia per Lei, Presidente, fonte di ispirazione nella Sua missione a servizio del bene comune che è sempre e solo il bene di tutti perché è il bene di ciascuno – ha dichiarato il Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni OFMConv, a nome dei frati della Basilica di San Francesco in Assisi. Il Presidente della Repubblica – come Lei stesso ci ha ricordato nel suo recente messaggio di fine anno – rappresenta l’unità del popolo italiano fondata sulla carta costituzionale e sui valori che essa veicola. 

Questo biennio di emergenza sanitaria – continua fra Marco Moroni – ha radicalizzato tensioni sociali e ha acuito le differenze frutto dell’ingiustizia e, come dice papa Francesco, dell’inequità. Sono coloro che vivevano già una situazione di precarietà (sanitaria, sociale, economica) ad essere stati colpiti in maniera particolarmente forte.

Nell’attuale contesto internazionale – conclude il Custode del Sacro Convento – in cui la guerra sembra tornare a essere una possibilità concreta per affrontare le tensioni mondiali, l’Italia non si stanchi di promuovere le vie della risoluzione pacifica dei conflitti e la promozione dei diritti umani. Come afferma Gesù nel Vangelo: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9)».

  • Fonte: comunicato stampa dei frati della Basilica di San Francesco in Assisi 
  • Foto: quirinale.it