Avvento รจโฆ ยซper voiยป
fronte ai due ciechi che credono in Gesรน โ riconosciuto come il Messia, discendente di Davide e portatore dell’autoritร divina di perdonare i peccati โ egli prende atto della loro fede: acconsente ed essi tornano a vedere. Anzi, forse giร vedevano piรน in profonditร di molti che avevano gli occhi in apparenza sani.
Non ci sono parole solenni nรฉ gesti straordinari da parte di Gesรน; di eccezionale c’รจ solo la fiducia incondizionata dei due uomini. Gesรน sembra preferire per sรฉ un ruolo discreto, quasi sullo sfondo, senza interventi eclatanti: si limita a lasciare le persone libere, a farle essere davvero loro stesse, a sostenere la loro fede perchรฉ essa trasfiguri la realtร , fino a quando la loro vista esteriore non diventa acuta quanto quella interiore.
Il Signore che viene non intende agire al posto nostro, non si impone, non intralcia la nostra responsabilitร : si fa perรฒ tanto vicino, intimo a noi, e al tempo stesso sempre un passo indietro rispetto alla nostra libertร da far emergere e da sprigionare.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia e in Filosofia ha conseguito il dottorato in Ontologia Trinitaria – Teologia all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI). ร socio ordinario dell’Associazione Teologica Italiana. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain”. ร docente nelle scuole secondarie della Liguria e di Teologia Fondamentale all’ISSRM di Foggia. ร un Piccolo Fratello dell’Accoglienza.
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
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